S. Marina Salina è stata incoronata ieri a Roma, da Legambiente e Touring club, "regina" delle isole minori italiane.
Il maggior comune dell'isola di Salina ha ottenuto ben 5 vele nel contesto della Guida blu. Traguardo non raggiunto da nessun'altra isola italiana.
Un giusto riconoscimento per un territorio che ha conquistato l'eccellenza, valorizzando e tutelando la bellezza, proteggendo l'ambiente, offrendo qualità nei servizi, nell’accoglienza, nelle produzioni agricole ed enogastronomiche, nell’offerta turistica In questa edizione Legambiente e Touring club hanno deciso di stilare, rispetto al passato, una doppia graduatoria: una riservata alle isole minori e l'altra alle località peninsulari e isole maggiori.
Nella graduatoria delle piccole realtà isolane rientra anche il comune di Leni, ubicato sempre nella stesa isola. Con quattro vele occupa il nono posto della graduatoria.
Le altre isole siciliane che figurano in graduatoria, tutte con quattro vele, sono Favignana (5°), Lampedusa e Linosa (8°). Nella classifica riservata alle località peninsulari e alle isole maggiori cinque vele e primo posto per Castiglione della Pescaia. Tra le siciliane 5 vele e 5° posto per San Vito Lo Capo.
Grande soddisfazione per l'ambito riconoscimento (è l'ottava volta consecutiva che S. Marina Salina occupa i primissimi posti) è stata espressa dal sindaco Massimo Lo Schiavo. “Sono soddisfatto del prestigioso risultato ottenuto – questo il suo primo commento. Risultato che premia ancora una volta il costante e attento lavoro che l’amministrazione svolge quotidianamente a tutela del territorio, con l’obiettivo primario di salvaguardare ed utilizzare in modo sostenibile le preziose risorse presenti”.
Tra le numerose iniziative poste in essere negli ultimi tempi dall'amministrazione Lo Schiavo ci sono quelle inerenti il ciclo dei rifiuti, l'altissima percentuale della raccolta differenziata, la costituzione, di concerto con gli altri due comuni di Salina, dell'A.R.O. ( Ambito di Raccolta Ottimale ), il nuovo PRG che ha visto la luce nello scorso mese e al quale l'amministrazione comunale ha lavorato affinchè fosse il più possibile efficace ed in linea con le esigenze di sviluppo sostenibile, riuscendo a porre dei “tasselli” che mettono al riparo il territorio dalla cementificazione selvaggia.
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