La Regione siciliana recede dalla Mediterranea holding uscendo, di fatto, dal capitale sociale della Compagnia delle isole, la società di navigazione che ha rilevato l’ex Siremar dalla Tirrenia per garantire i trasporti con le isole minori della Sicilia. La scelta di uscire dal capitale è stata formalizzata oggi con un documento ufficiale che applica una delibera della Giunta regionale dello scorso anno, la 105/2013.
La scelta è motivata con la decisione di “mantenere una partecipazione solo nelle società strategiche, non considerando tale la Mediterranea Holding SpA, – si legge nella nota ufficiale della presidenza della Regione – ha deciso di recedere dal capitale della stessa società”.
Secondo il presidente della Regione questo permetterà, vista la crisi di liquidità, di ottenere un rientro immediato di circa 7 milioni di euro. Di fatto questa scelta comporta la privatizzazione del trasporto marittimo in Sicilia.
La scelta è motivata con la decisione di “mantenere una partecipazione solo nelle società strategiche, non considerando tale la Mediterranea Holding SpA, – si legge nella nota ufficiale della presidenza della Regione – ha deciso di recedere dal capitale della stessa società”.
Secondo il presidente della Regione questo permetterà, vista la crisi di liquidità, di ottenere un rientro immediato di circa 7 milioni di euro. Di fatto questa scelta comporta la privatizzazione del trasporto marittimo in Sicilia.
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