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giovedì 12 giugno 2014

Ars, approvato ddl su ineleggibilità e certificazioni e sulle procedure per il rilascio delle certificazioni di abitabilità/agibilità per singoli edifici,unità immobiliari o singole porzioni di costruzioni

L’Assemblea regionale siciliana  ha approvato all’unanimità (52 voti a favore su 52 presenti) il  disegno di legge sulleineleggibilità ed incompatibilità degli amministratori dei liberi consorzicomunali e delle Città  metropolitane. Il ddl prevedeva la maggioranza qualificata, altrimenti sarebbe stato sottoposto a referndum. Via libera anche al ddl sulle procedure per il rilascio delle certificazioni di  abitabilità/agibilità per singoli edifici,unità immobiliari o singole porzioni di costruzioni. Sala d’Ercole lo ha approvato con 42  favorevoli, 5 astenuti e nessun voto contrario.
Il ddl sulla semplificazione edilizia, predisposto dal deputato regionale Girolamo Fazio, va a modificare alcuni commi della LR n 71 del 27/12/78 e della LR n 17 del 31/05/94. Superato il vaglio del Commissario dello Stato (esito positivo scontato poiché la norma non necessita di copertura finanziaria) e dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, nelle concessioni edilizie rilasciate dai Comuni sono prorogati di due anni i termini di inizio e ultimazione dei lavori (passa da 1 a 3 anni il termine per l’inizio lavori; da 3 a 5 quello per l’ultimazione lavori), previa comunicazione.
Una disposizione che snellisce i rapporti tra enti, tecnici e committenti che si applica anche alle autorizzazioni edilizie, alle denunce di inizio attivita’ ed alle segnalazioni certificate di inizio attività. Inoltre in un altro articolo del ddl Fazio è previsto che anche prima del completamento di un immobile, può essere richiesta l’agibilità “per singoli edifici o singole porzioni della costruzione, purché funzionalmente autonomi, ovvero singole unità immobiliari”.
“La semplificazione normativa che viene prefigurata nel ddl – afferma il deputato regionale trapanese – in pratica allinea la Sicilia al resto del Paese dove queste norme sono state introdotte con il decreto del Fare. Finalmente, anche nella nostra Regione imprese, professionisti, tecnici, committenti vengono posti in una condizione di parità operativa che, con ogni probabilità avrà indubbie ricadute economiche”
“Si pensi – ricorda Fazio – alle esigenze di commercianti, artigiani, imprenditori e di coloro che hanno la necessità di locali agibili per poter avviare attività produttive; o alle imprese edili che possono trasferire le singole unità immobiliari ai privati”.
Inoltre nel ddl vengono equiparati gli immobili con destinazione residenziale a quelli con destinazione d’uso diversa da quella residenziale. La precedente previsione normativa non prevedeva “le procedure di rilascio di certificati di agibilità per immobili con destinazione d’uso diversa da quella residenziale” pertanto tecnici ed imprese operavano “in un clima di incertezza e confusione”.
Accadeva infatti che gli uffici comunali dell’Isola si affidavano prima a procedure non univoche. “Avevo auspicato un iter più veloce – commenta Fazio – ma i tempi dell’assemblea sono stati pesantemente condizionati dalla doppia manovra finanziaria e dalle vicende politiche del governo Crocetta. Tuttavia non posso che dichiararmi soddisfatto per la piena condivisione del ddl con la gran parte dei miei colleghi e aver portato a casa un risultato importante per l’economia della nostra isola”.
Intanto, entro il 18 giugno la manovra finanziaria sarà al vaglio delle commissioni dell’Ars. A riferirlo, in apertura della seduta d’Aula, è stato il vice presidente Antonio Venturino che ha riportato quanton deciso ieri dalla conferenza dei  capigruppo riunitasi alla presenza del presidente della Regione Rosario Crocetta.
La finanziaria dovrebbe così essere approvata entro  il 3 luglio, data fissata per il giudizio della Corte dei Conti. Nella seduta di oggi Sala d’Ercole procederà con il voto alla relazione annuale sull’attività della commissione speciale antimafia per l’anno  2013 che verrà illustrata dal presidente della Commissione Nello  Musumeci.
Martedì 17 e mercoledì 18 giugno l’Ars si riunirà per la  discussione sulle linee guida della nuova programmazione comunitaria,  terrà inoltre una o più sedute in merito al tema dei controlli di costituzionalità sulla legge regionale, in seguito alla recente ordinanza della Corte costituzionale che mette in discussione il ruolo del commissario dello Stato. Inoltre, sarà inserito all’ordine del  giorno un ddl di modifica della legge elettorale regionale per il quale l’Aula aveva approvato la sospensiva ai sensi dell’art. 101 del  regolamento interno.

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