Ad illuminare le performance solo il sole o il fuoco, per rendere vive le suggestioni che la natura, ancora oggi, è capace di donare e per tornare ad emozionarsi guardando le stelle, ascoltando il rumore del mare, lontano dalle luci e dai suoni artificiali. Da oggi e sino a domenica prossima l’isola di Stromboli diventa luogo ideale dove realizzare la Festa di Teatro Eco-logico, evento di spettacolo, tra teatro, musica, danza, che rinuncia all’energia elettrica e sfruttare la forza che scaturisce da fuoco, mare, vento, terra. Il festival vuol enfatizzare la relazione fra artisti e fra artista e pubblico, in cui l’uomo, la sua voce, il suo corpo si offre senza filtri o effetti artificiali, nelle spiagge, nei vicoli del paese, sul molo del porto, nei boschi, accanto alla strada di fuoco tracciata dalla lava incandescente di Stromboli: 8 giorni di performance dal vivo, ad ingresso libero, con decine di artisti da tutto il mondo. Al centro della seconda edizione del progetto, realizzato da fluidonumero9 a cura di Alessandro Fabrizi, Hossein Taheri, Mirko Russo, Caterina Bertone, Adele Ciampa, in collaborazione con Chiara Cavalieri, Romana Fabrizi, Fiona Sansone, Ezio Spezzacatena, sarà la figura dello straniero e i temi dell'appartenenza, a un luogo, una cultura, una lingua, e della proprietà.
“Strangers in the night”, il titolo dell’evento, ricorda un famoso straniero, l'italo-americano Frank Sinatra nel centenario della sua nascita, che incise una canzone dedicata a Stromboli, inizialmente concepita come colonna sonora dell’omonimo film di Rossellini. Alla protagonista del film, la profuga Karen, è dedicata un’Ode a Karen (15 luglio) dall'artista svedese Marie Ohrn, che vuol essere anche un omaggio a un’altra famosa straniera che avrebbe compiuto 100 anni quest’anno: Ingrid Bergman. Tra gli eventi in programma un seminario per voce e testo di Metodo Linklater, la straordinaria storia di Samia Yusuf Omar raccontata da Isabella Ragonese dal libro di Giuseppe Catozzella (14 luglio), lo spettacolo “Conferenza tragicheffimera sui concetti ingannevoli dell’arte” della compagnia reggino-messinese Carullo-Minasi (17 luglio), un’indagine sui temi della Tempesta di Shakespeare nell’eco delle parole di Anna Maria Ortese con Anna Bonaiuto e Nadia Fusini (18 luglio), l’amore fra “stranieri” di Medea e Giasone (16 luglio), performance per pianoforte e voce dal Pranzo di Babette di Karen Blixen (16 luglio), un monologo tratto dal nuovo libro di Concita De Gregorio interpretato da Elodie Treccani e poi ancora incontri di tango, concerti di musica classica, jazz, pop e alternative, danza contemporanea sulla spiaggia con Giorgio Rossi, laboratori per i bambini della Scuola in Mezzo al Mare, una lettura condivisa di storie di profughi in collaborazione con Medici Senza Frontiere.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.