Oggetto: interrogazione consiliare sulle modalità di pagamento del servizio di rifornimento
idrico tramite autobotte.
Gentile Sindaco,
torno su un argomento “caldo” come quello dell’acqua, dei disservizi nella distribuzione
tramite rete idrica e dell’approvvigionamento tramite autobotte; quest’ultimo, in
particolare, si è reso e si rende necessario in conseguenza di evidenti carenze nei
quantitativi e nella calendarizzazione dell’erogazione, carenze che in sede di consiglio
comunale sono state riconosciute dal vicesindaco Orto con un preciso impegno, quello
dell’applicazione della tariffa agevolata a chi fa richiesta dell’approvvigionamento con
autobotte perché costretto da circostanze di oggettiva emergenza.
La presente interrogazione, tuttavia, è relativa al sistema di pagamento dello stesso
servizio – sia a tariffa agevolata, sia a tariffa piena – che in atto non è possibile effettuare
presso l’Ufficio idrico del Comune ma solo tramite bollettino, che va poi presentato presso
quest’ultimo.
Un sistema indubbiamente farraginoso, che aggrava i disagi subiti dagli utenti con un
doppio passaggio e la conseguente perdita di tempo, ma che risulta anche
inspiegabilmente farraginoso, alla luce della determinazione n. 4 del 30/1/2014 con la
quale il responsabile del servizio ha impegnato la spesa per l’attivazione del POS presso lo
stesso Ufficio: il POS, dunque, esiste.
Desidero pertanto conoscere le motivazioni per le quali, durante l’ultimo anno e mezzo,
non è stato possibile pagare direttamente l’importo dovuto presso l’Ufficio idrico con carta
di credito, dato che il Comune dovrebbe aver pagato al Banco Posta un canone fisso di
noleggio del terminale POS pari a 12 euro al mese (144 euro annui) fin dal febbraio 2014;
ritengo opportuno sottolineare, inoltre, che il costo – sulla base della proposta di Banco
Posta – risulterebbe pari a 1 euro per operazione, a fronte di euro 1,50 riscossi con il
pagamento mediante bollettino.
Desidero inoltre sapere dove è finito, nel frattempo, il terminale POS noleggiato dall’ente.
Desidero infine sapere se è suo intendimento, o quello dell’assessore al ramo, porre
rimedio a questa grottesca situazione con l’attivazione immediata del POS, così da
consentire ai cittadini un significativo risparmio di tempo e – ancorché modesto,
sufficiente per farne una questione di principio – di denaro.
Ringraziandola per la risposta, e soprattutto per l’attivazione del POS, porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.