“Noi non siamo la controparte dei lavoratori della Siremar. Noi siamo dalla loro parte. Stiamo lavorando affinché, dopo la proroga per il 2009, si raggiunga in tempi brevi una decisione in grado di dare certezze sui collegamenti marittimi e sul mantenimento dei livelli occupazionali”.
Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana Titti Bufardeci che ha incontrato una delegazione sindacale dei lavoratori della Siremar, in sciopero sino alle 24,00 di questa notte.
“Aspettiamo con fiducia la proroga per quest'anno – aggiunge Bufardeci – e proprio per dimostrare che il nostro operato è all'insegna del dialogo e della trasparenza, chiederemo al Ministro Matteoli di invitare i sindacati di categoria ai lavori del tavolo tecnico permanente, insediato per discutere il caso Siremar”.
“Ogni ipotesi progettuale, dalla privatizzazione di Siremar alla possibilità che passi sotto il controllo della Regione – continua – deve passare dalla conoscenza concreta dello stato della compagnia. Fino ad oggi, nessuno, in nessuna sede ha risposto alle nostre richieste: vogliamo avere dati concreti sui costi di gestione e sullo stato della flotta per poter prendere la migliore decisione nell'interesse della Sicilia. Chiaramente non c'è alcun pregiudizio ad una ipotesi che veda la Regione protagonista di una nuova stagione per Siremar. In ogni caso si deve puntare a migliorare la qualità dei collegamenti: anche per questo ho chiesto ai sindaci delle isole minori di condividere il piano di servizi delle unità di rete (i collegamenti messi a gara dalla Regione e affidati a privati dietro compensazione) che va confrontato e coordinato con l'operativo di Siremar”.
“Siamo consapevoli che Siremar e il suo indotto”, (500 lavoratori, 900 stagionali e 3000 impiegati nell'indotto) “sono un valore aggiunto per la nostra Regione e per i suoi arcipelaghi – afferma Bufardeci – e di fronte a una situazione complessa come questa va anche considerata la specificità delle nostre isole minori. In casi come questi il Trattato di Amsterdam prevede delle specifiche deroghe al divieto dei regimi d'aiuto”.
All'incontro con le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil ha partecipato il deputato regionale del gruppo misto Marianna Caronia, componente della V commissione parlamentare all'Ars. Per Caronia “è giusto sottolineare la tempestività del vicepresidente della Regione siciliana che ha raccolto immediatamente l'appello dei lavoratori della Siremar”.