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giovedì 5 novembre 2009

"Fermo" anche il Novelli. Il sindaco Lo Schiavo chiede chiarimenti e protesta

Una nota è stata inviata alla Siremar S.p.a. e per conoscenza al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti-Direzione generale per il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne e alla Regione Siciliana - Assessorato Turismo e Trasporti. La nota ha per oggetto: M/t Pietro Novelli:omissione viaggio linea C/1 Milazzo –Eolie – Napoli
In riscontro alla Vs. nota pervenuta in data odierna, prot. N. 6224 con la quale codesta spett.le società comunica l’omissione per motivi tecnici, della corsa Eolie –Napoli del 05 novembre 2009 e della corsa Napoli–Eolie del 06 novembre 2009, e con la quale comunica il nuovo itinerario e orario del M/tv Isola di Stromboli, con la presente si chiede:
Di specificare dettagliatamente i “motivi tecnici” per cui il M/t Novelli non è in servizio; Di conoscere l’entità di eventuali danni e la durata di eventuali riparazioni e/o manutenzioni; Di volersi prodigare per il reperimento di altri mezzi idonei da impiegare nel settore Eolie, valutando la possibilità di noleggiare i mezzi presso le altre consociate regionali.
Si fa presente, inoltre, che l’unico mezzo attualmente operativo nel settore Eolie, che dovrebbe sopperire alle esigenze di ben sette isole, potrebbe risultare inadeguato per le condizioni meteo marine non sempre ottimali, tipiche del periodo invernale, comportando verosimilmente, l’omissione di molti degli scali previsti, creando ulteriori danni sociali ed economici.
Le risposte a tutto ciò sopra richiesto dallo scrivente, serviranno a tranquillizzare le comunità amministrate, già da parecchi giorni fortemente preoccupate da quanto sta accadendo alla Vs. Società nel settore Eolie, e non solo.
Ancora una volta, gli avvenimenti che interessano codesta Spett.le Società rischiano di mettere in ginocchio la già fragile economia eoliana, contribuendo alla lesione dei diritti di mobilità, lavoro,studio e salute degli eoliani tutti, garantite invece dalla Costituzione Italiana.
Cordiali saluti
Massimo Lo Schiavo