Riceviamo dal dottor Pino La Greca e pubblichiamo:
Le notizie che si susseguono giornalmente sul destino della Siremar, e di converso sui trasporti marittimi del nostro arcipelago, confermano, l’esclusione della nostra comunità da un punto cardine del nostro sviluppo futuro, i collegamenti marittimi.
Ho letto con attenzione le numerose prese di posizione regionali e nazionali, nonché i diversi suggerimenti che arrivano dai cittadini e da qualche consigliere comunale di maggioranza (ricordo, inoltre, che esiste una deliberazione all’unanimità del consiglio comunale di Lipari totalmente disattesa), non ultimo il geom. Aldo Natoli, che chiedendo lo spostamento di numerose corse su Messina, ripercorre una proposta del centro sinistra “vecchia” di alcuni anni e una proposta di autoconvocazione delle Minoranze del 2007 mai seriamente affrontata in consiglio comunale.
Meraviglia il fatto che i nostri amministratori, di fronte alla palese all’esclusione delle nostre comunità dal confronto e dalle decisioni future che investono pesantemente lo sviluppo del nostro territorio, non hanno intrapreso alcuna azione eclatante ma si limitano alla silenziosa attesa, forse per non indispettire qualche amico che potrà tornare utile quando si andrà a chiedere, con il cappello in mano, un posto nelle liste tentare di diventare deputato nazionale e/o regionale.
Perché il sindaco non sente l’obbligo di relazionare in consiglio su gli ultimi sviluppi della vicenda Siremar e su eventuali incontri avuti al Ministero dei Trasporti?
Perché il sindaco non chiede all’assessore regionale al turismo Strano di venire a relazionare in consiglio comunale a Lipari sull’intera problematica dei collegamenti marittimi e sul futuro del turismo alle Isole Eolie, come richiesto da più parti? Forse dobbiamo diventare un’appendice dei Nebrodi, con tutto il rispetto per la realtà turistica dei Nebrodi.
Perché non aderiamo anche noi, comunità isolane, con uno sciopero generale, alla manifestazione indetta dalla Uiltrasporti nei giorni 21 e 22 dicembre prossimo?
Lipari, 5 novembre 2009
Giuseppe La Greca