Nell’aver assunto ormai da quasi un mese il Comando del Corpo di Polizia Municipale di Lipari, ed in occasione delle feste natalizie mi è gradito formulare anche il più sincero e cordiale saluto ed i miei auguri a tutti i cittadini eoliani ed al loro Sindaco, con ogni ringraziamento per la considerazione e l’accoglienza ricevuta in questi primi giorni di lavoro.
In questi mesi successivi all’espletamento del concorso e durante le mie visite nell’Isola di Lipari, ho avuto modo di incontrare e ri-incontrare volti amici, conosciuti o semplicemente volti di cittadini che si ricordavano del sottoscritto già al Comando, quasi 8 anni fa, del Corpo.
Nel raccogliere pressoché unanimemente delle diffuse cordiali parole di simpatia e istanze di ”legalità” postemi da parte di tanti cittadini, tengo a chiarire che il mio pensiero di funzionario e persona preposta al rispetto delle regole non è soltanto uniformato alla semplice accezione di una parola (legalità) che può assume in sé il relativismo più esteso. Se infatti per “legalità” si intende l’applicazione pedissequa di leggi e regolamenti, scevra dal buon senso e dal senso di equità, se la si invoca soltanto per reclamare un proprio diritto e mai per adempiere un proprio dovere, si cade inevitabilmente in una concezione solo speculativa, che finisce inevitabilmente per scadere nella strumentalizzazione di qualsiasi comportamento altrui, sia esso di natura politica o sociale.
Per chiarire, intendo quale principio informatore della vita quotidiana e di quella del sottoscritto, oltre al normale rispetto delle regole, il concetto più antico, e forse desueto di “onestà”. Quel sentimento individuale che genera non solo la “legalità” nella sua accezione più ampia e vera, ma che fonda la vita civile di una società, preservandone i valori. Se ognuno perde questa qualità interiore, o non la percepisce più come pregio o dote, “legalità” diventa una parola vuota, e la società si deteriora.
Per questo, voglio continuare a svolgere la mia opera a Lipari uniformandola soprattutto ai principi interiori di onestà intellettuale e fattuale, con l’auspicio di trovare sempre - e da ogni parte - interlocutori che in tali principi si riconoscono.
Secondo tali principi di onestà intellettuale non posso che riconoscere il merito del dott. Russo, mio predecessore, che per anni ha sostenuto notevoli e molteplici carichi di responsabilità in un contesto frenetico, ma anche fattivo e concreto, nell’interesse dell’Amministrazione. In tal senso va il mio proposito di continuare e possibilmente migliorare in tale opera, anche in una ottica di possibile e indispensabile ridistribuzione delle suddette competenze funzionali tra i settori di area burocratica e nel rispetto di quel criterio di stretta appartenenza, tecnica o amministrativa, che l’Amministrazione vorrà considerare.
Il mio saluto va al sig. Sindaco, dott. Mariano Bruno, che ritrovo dopo tutti questi anni e del quale non finisco mai di stupirmi per l’energia interiore e la determinazione con ha perseguito e persegue obiettivi e traguardi, anche di carattere epocale. E mi riferisco in particolare a ciò che ha cambiato il volto di Lipari in questi anni recenti, ai nuovi flussi dei trasporti marittimi, alla sistemazione di Marina Corta e Marina Lunga, alla progettualità nella sede municipale storica e della piazza Mazzini.
Infine, una piccola notazione a margine riguarda gli organi di informazione locali, che ringrazio sinceramente per l’attenzione ed il riguardo nei confronti della mia persona. Attenzione e riguardo tali da porre il volto del sottoscritto all’interno di una simpatica scenetta satirica – fotomontaggio pubblicata su un sito telematico.
Pur amando la satira e considerandola vitale per l’arricchimento socio-culturale delle comunità, devo comunque precisare che chi scrive non riveste un ruolo pubblico in quanto politico, ma in quanto funzionario dello Stato e del Comune, e, pur non avendo nessuna connotazione negativa, un uso dell’immagine personale che esuli da contesti legati all’espletamento dei compiti d’istituto, non agevola una figura professionale che deve essere, come è sempre stata nel mio ed in altri casi, connotata da imparzialità, riservatezza e discrezione. Ciò è mio preciso dovere chiarire affinché il Corpo della Polizia Locale possa funzionare nel modo migliore a beneficio dei cittadini e per il prestigio di un Comando, preposto al rispetto delle leggi che li deve rappresentare, senza alcuna ombra di strumentalizzazione che provenga da qualsivoglia parte.
Tengo infine a manifestare il mio pensiero di questi primi giorni di vita nella in questa Lipari d’inverno che tanto ho amato sette anni fa ed in cui mi oggi mi ritrovo, come ieri. In particolare la consapevolezza, già esternata ai miei colleghi, di essere un privilegiato a poter lavorare in un posto così speciale. A tutti i cittadini che vivono ogni giorno la realtà quotidiana ed a volte non valutano la fortuna di poter vivere queste isole, vorrei comunicare questo mio sentimento, con l’auspicio di essere aiutato da tutti a preservare questa città unica e queste isole che entrano nel cuore di chi le osserva.
Nel ringraziare nuovamente la comunità liparese per l’accoglienza, rinnovo a tutti quindi il mio saluto ed i miei migliori auguri di buone feste, ponendomi, come d’abitudine, al servizio dell’Ente e della Città.
Stefano Blasco
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