Marcatori: Licari al 12°, Cannuni al 56° e 95°
Ludica: Orto 5, Mazzeo 6, Morales 6, Currò 6, Saltalamacchia 5,5 (70°Restuccia 5), Formica 5, Rosi 6,5, Giunta R 5,5 (46° Caprara 6), Licari 6, Sturniolo G.6, Tripi 6 (87°Sturniolo s.v.) All. Li Castro 6
Sacro Cuore: Di Bella C. 6, Pantè 6, Marino 6, Salmeri A. 5.5, Currò 5 (56° Irato 5.5), Di Bella M. 6, De Gaetano 5 (52° Dama 5,5), Romeo 6, Cannuni 7, Scolaro 6, Maio 5,5 (52° Cangemi) All. Cambria 6
Arbitro: Restuccia (Me) 5
La Ludica domina la capolista per ben sessanta minuti, sprecando l’inverosimile. Il Sacro Cuore porta a casa i tre punti con due reti messe a segno da Cannuni. Per i padroni di casa una vera e propria beffa dopo che, tra primo e secondo tempo, hanno sprecato quattro clamorose palle gol e colpito una traversa. Una sconfitta ancora più amara se si considera che il gol-vittoria degli ospiti arrivato al 95° è frutto di un doppio errore: prima dell’arbitro poi della difesa. Per la cronaca la Ludica è passata in vantaggio al 12° con Licari lesto ad anticipare il portiere su lancio di Rosi. Al 16°Licari supera il portiere ma il pallone finisce sul fondo, lambendo il palo. Stessa sorte quattro minuti più tardi per un tiro di Tripi. L’unico tiro degli ospiti arriva al 45° ad opera di Cannuni. Nei primi quindici della ripresa la musica non cambia. Al 48° Rosi impegna a terra di Bella. Al 50° Licari colpisce la traversa. Al 54° è lo stesso Licari a farsi ribattere il tiro ravvicinato dal numero uno ospite. Il Sacro Cuore, quasi inaspettatamente, raggiunge il pari al 56° con un tiro in diagonale di Cannuni. La partita si innervosisce, i fallacci prevalgono sul gioco (Mazzeo e Tripi finiscono in ospedale con delle fratture) e quando tutti aspettano il triplice fischio arbitro e Ludica fanno la frittata permettendo a Cannuni di depositare incontrastato la palla in rete.
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