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lunedì 12 settembre 2011

L' ANCIM nazionale e regionale sollecitano al Governo e alle Camere emendamento per tassa di sbarco e decreto legge su isole minori

Al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi
Al Sig. Presidente del Senato della Repubblica Sen. Renato Schifani
Al Sig. Presidente della Camera dei Deputati 
OGGETTO: Emendamento e d.d.l. per le Isole Minori d’Italia.
On. Presidenti,
vorremmo porre alla Vostra attenzione la problematica delle ISOLE MINORI italiane. Esse sono rappresentate da 36 Comuni che da anni stanno cercando di creare sviluppo in sistemi socio-economici particolarmente fragili e con peculiarità che per la loro soluzione necessitano di provvedimenti più mirati.
In entrambe le manovre finanziarie è stato presentato un emendamento volto a prevedere – in alternativa alla tassa di soggiorno, che risulta non proficua perché penalizzante del sistema turistico – una tassa di sbarco.
Essa avrebbe il pregio di essere meno onerosa, ripartita fra più persone, portatrice di entrate fiscali immediatamente spendibili sul territorio ed essendo alternativa senza aggravio fiscale.
Anche le forze economiche dei nostri territori condividono questa scelta. Purtroppo l’emendamento non ha avuto buon esito a causa del ritiro degli emendamenti per accelerare l’iter delle manovre finanziarie.
Pertanto, questa volta chiediamo che il testo, che si allega, sia inserito in modo organico in un prossimo decreto-legge.
Inoltre, da anni stiamo aspettando che venga approvato uno specifico disegno di legge sulle ISOLE MINORI. Presso la Commissione Ambiente del Senato c’è il testo di un provvedimento legislativo che è stato elaborato anche con il contributo dei Comuni delle ISOLE MINORI ed il cui testo è condiviso in modo bi-partisan anche a livello nazionale. Chiediamo che, finalmente, sia calendarizzato e possibilmente in sede legislativa, in modo che possa avere una celere approvazione.
Ciò che stiamo ponendo alla Vostra fattiva attenzione sono richieste ragionevoli e che darebbero soluzione a molti problemi delle ISOLE MINORI.
Siamo certi che queste nostre richieste incontrino persone attente a darne attuazione; siamo disponibili ad un eventuale incontro.
L’occasione ci è gradita per inviare cordiali saluti nell’attesa di risposte ai nostri problemi.
Il Presidente dell’ANCIM                                 Il Sindaco di Santa Marina Salina
          Ing. Mario Corongiu                                                  Massimo Lo Schiavo


Emendamento                                          
Art.  ...
1. I Comuni delle Isole minori, in alternativa alla tassa di soggiorno, possono istituire, 
con deliberazione del Consiglio, un’imposta di sbarco da applicare con gradualità fino 
ad un massimo di € 1,50 a carico di coloro che con natanti pubblici o privati 
sbarchino sull’isola. Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia 
di turismo, nonché interventi di fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, 
nonchè dei relativi servizi pubblici  locali.
2. L’imposta di cui al primo comma non è dovuta dai soggetti residenti 
nel Comune, dai lavoratori, dagli studenti pendolari nonché dai componenti dei 
nuclei familiari dei soggetti che risultino aver pagato imposta comunale 
immobili e che sono parificati ai residenti.
MOTIVAZIONE:
I Comuni delle Isole minori, senza creare aggravio fiscale a carico dei cittadini 
chiedono di poter avere la facoltà di istituire una “tassa di sbarco” in alternativa 
a quella di soggiorno.
Questa facoltà avrebbe l’effetto di essere moderata e diffusa in modo più ampio 
ed in definitiva più accettabile da tutti

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