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sabato 17 settembre 2011

SANITA': SICILIA PREMIATA PER LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI

Importante riconoscimento europeo per la sanita' siciliana che e' stata scelta per contribuire al progetto "Euregio III" con due esempi di "buone pratiche" (best practise) nell'uso dei fondi strutturali europei per investimenti nel campo della sanita'. I progetti riguardano il miglioramento dei servizi diagnostici e la mappatura dei bisogni basata su evidenza dei flussi epidemiologici.
Sono solo sei, finora, i casi di buona prassi in Europa che sono stati attenzionati: oltre ai due della Sicilia, la scelta e' caduta anche sulla Grecia e sullo stato federato di Brandeburgo(Germania).
La selezione e' stata effettuata da "Euregio III", il gruppo di studio europeo nato con l'obiettivo di supportare la programmazione dei fondi strutturali europei in Sanita'. Ed e' stato lo stesso presidente di Euregio III, Jonathan Watson, a comunicare la scelta della Sicilia con una lettera inviata all'assessore regionale della Salute Massimo Russo, nella quale esprime l'augurio "di poter continuare a lavorare con la Sicilia sui temi della salute e dei fondi strutturali europei".
"Un riconoscimento che ci inorgoglisce - ha commentato l'assessore Russo -. E' la conferma di come la Sicilia stia continuando a percorrere una strada virtuosa, ottenendo enormi risultati anche in termini di credibilita' e fiducia. Abbiamo conquistato l'attenzione di un gruppo di studio indipendente e rigoroso in Europa, per la capacita' di programmazione, organizzazione e razionalizzazione della spesa. Le nostre aziende sanitarie avranno la possibilita' di dare una maggiore offerta sanitaria in tutta la regione perche' la maggior parte degli investimenti va a colmare carenze di dotazioni tecnologiche nel territorio, contribuendo a ridistribuire l'offerta e a ridurre la migrazione sanitaria. Voglio condividere questo riconoscimento con gli uffici dell'assessorato e le persone del mio staff che, ancora una volta, hanno dato esempio di professionalita' e impegno".
La Sicilia e' stata individuata come "caso esemplare" gia' durante la sessione di febbraio 2011 che "Euregio III" ha tenuto a Bruxelles.
In particolare, e' stato apprezzato lo sforzo epidemiologico (la costruzione dei dati e delle analisi conseguenti) per la corretta definizione delle attivita' di programmazione della spesa che hanno portato all'impegno di oltre 100 milioni di euro per l'acquisto di apparecchiature di "alta tecnologia" e alla programmazione di una spesa di 72 milioni di euro per interventi che serviranno a innalzare i livelli di salubrita' e sicurezza.
E' in fase avanzata di definizione anche il progetto per il collegamento a banda larga di tutte le aziende sanitarie (12 milioni di euro) e si attende il parere della Commissione europea per passare alla progettazione di un intervento che permettera' di dotare di cartella clinica elettronica tutti i posti letto ospedalieri della Sicilia nonche' per dotare la Sicilia di uno dei quattro centri di Adroterapia in Italia.
La Sicilia, in collaborazione con il ministero della Salute, ha gia' tenuto un workshop dedicato alle regioni obiettivo convergenza (Puglia, Calabria, Campania), in cui l'assessorato della Salute della Regione siciliana e' stato invitato, proprio su segnalazione del gruppo di studio europeo, a presentare la metodologia seguita.
Il 22 settembre l'assessore Russo sara' a Bruxelles, invitato da Euregio III, per una presentazione - tra gli altri - dei lavori siciliani alla presenza di rappresentanti delle direzioni Sanita' e Regio della Commissione europea e di rappresentanti istituzionali degli altri paesi coinvolti.

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