FARE CULTURA IN BIBLIOTECA:
Ogni paese dovrebbe avere una Biblioteca. In tanti Comuni
esistono ed offrono servizi per gli
utenti; infatti, come è noto, le Biblioteche sono nate per consentire a tutti
di consultare libri (sul posto o di portarselo a casa in prestito). Nel tempo le Biblioteche
pubbliche si sono sviluppate e sono state organizzate per offrire nuovi e
preziosi servizi alla comunità (come accesso a internet, consultazione
periodici e quotidiani, organizzazioni di iniziative ed attività culturali). E
tutto gratis. Di solito un abitante su 10 frequenta abitualmente la Biblioteca del proprio
Comune e consulta le decine di migliaia di libri, le riviste e i quotidiani disponibili. Questo
già, di per sé, è fare cultura; questo è diffondere le idee e le informazioni.
Però il numero di utenti
potrebbe e dovrebbe essere ancora maggiore, vista l’opportunità dei servizi
offerti e in considerazione della loro assoluta gratuità. Forse non è
sufficientemente conosciuta la
Biblioteca o molti la considerano come un posto riservato a
studenti. Invece è per tutti; per studenti, certo, che lì possono trovare il
materiale per le ricerche scolastiche, le tesine o prendere in prestito un DVD
o un CD di cartoni animati o altri film selezionati da vedere tranquillamente a
casa.
Ma è soprattutto la casa di
quanti hanno un po’ di tempo libero (i pensionati, in particolare): in
Biblioteca trovano l’ambiente ideale per leggere libri che nel corso della vita
non avevano mai avuto tempo di sfogliare, vedere film (in DVD) che nelle sale
non vengono più proiettati. E poi c’è internet. Come avere un indirizzo mail di
posta elettronica o come navigare sono cose che si possono imparare anche a 60
anni. E la Biblioteca,
oggi come oggi, mette a disposizione gratuitamente postazioni complete per
“navigare” e fare delle ricerche.
La Biblioteca è il
posto ideale dove socializzare ed incontrare persone con gli stessi gusti, ma
anche con gusti diversi (tenendo presente che nelle sale il silenzio è sacro…).
E generalmente intorno alla Biblioteca nascono idee, si muovono iniziative,
come cicli di conferenze, incontri con autori ed artisti, presentazione di
libri, intrattenimenti musicali, visite guidate (specialmente per gli alunni
delle scuole), mostre fotografiche e pittoriche. Insomma una vera e propria
attività culturale.
E’ il caso della Biblioteca
Comunale di Malfa, nell’isola di Salina, aperta al pubblico solo dal mese di
maggio del 1995; infatti prima non esisteva una struttura bibliotecaria del Comune,
ma vi era soltanto un piccolo Centro di Lettura nella Scuola Elementare di
Malfa creata dal maestro Lorenzo Cincotta negli anni ’50; mentre negli anni ’70
è stata formata una piccola Biblioteca nella Scuola Media Statale “Amerigo
Vespucci” di Malfa dove, lo scorso anno, è stato inaugurato il Museo della
Scuola.
Solo negli anni ’80 ho pensato
che bisognava organizzare una Biblioteca Comunale, ma ho potuto concretizzare
tale iniziativa e garantire la regolare funzionalità solo 15 anni dopo, tramite
la preziosa collaborazione di Graziella Crisà, con la quale abbiamo iniziato,
nel 1994, a
raccogliere il materiale necessario ed utile ( come sedie, tavoli, scaffali e
quant’altro che si trovava, per lo più, inutilizzato nel magazzino del Comune),
al fine di rendere fruibile e decorosa l’intera Biblioteca, abbellendola,
anche, con opere pittoriche di artisti, i quali hanno partecipato
all’iniziativa del CIPRA di Roma, che ha organizzato, per 10 anni, nei quattro
Comuni eoliani di Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina,la manifestazione
“Artisti Italiani e Stranieri per le Isole Eolie”; ed inoltre con opere donate
da artisti isolani e non che hanno allestito mostre fotografiche e pittoriche
nei locali della Biblioteca medesima nell’ambito delle iniziative culturali
annuali.
Inizialmente il
patrimonio librario era formato da soli mille volumi donati dall’Assessorato
Regionale ai Beni Culturali tramite la Soprintendenza ai
Beni Librari di Messina; successivamente ed annualmente tale patrimonio si è
sempre accresciuto grazie anche agli acquisti del Comune di Malfa e a tante
donazioni di isolani e turisti. Oggi la Biblioteca possiede circa 11.000 pubblicazioni e
il numero aumenta, gradualmente, ogni anno.
Più che mai articolato e coinvolgente anche il programma delle attività culturali della Biblioteca Comunale di Malfa per l’anno 2011, in accordo con l’Assessorato alla Cultura ed in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Isole Salina, il Circolo Artistico Culturale Eoliano di Lipari e il Centro Pastorale per le Comunicazioni della Parrocchia San Lorenzo di Malfa.
Un risultato molto soddisfacente che incoraggia a continuare la strada intrapresa per garantire l’attuazione di incontri con l’autore, presentazione di libri, proiezioni video, teatro, mostre fotografiche e pittoriche per un totale di 23 iniziative, svoltesi da marzo a novembre dello scorso anno, sia nei locali e nel patio della Biblioteca medesima che nella Sala Congressi del Comune di Malfa.
Più che mai articolato e coinvolgente anche il programma delle attività culturali della Biblioteca Comunale di Malfa per l’anno 2011, in accordo con l’Assessorato alla Cultura ed in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Isole Salina, il Circolo Artistico Culturale Eoliano di Lipari e il Centro Pastorale per le Comunicazioni della Parrocchia San Lorenzo di Malfa.
Un risultato molto soddisfacente che incoraggia a continuare la strada intrapresa per garantire l’attuazione di incontri con l’autore, presentazione di libri, proiezioni video, teatro, mostre fotografiche e pittoriche per un totale di 23 iniziative, svoltesi da marzo a novembre dello scorso anno, sia nei locali e nel patio della Biblioteca medesima che nella Sala Congressi del Comune di Malfa.
Numerosi gli incontri con gli autori
e la presentazione di libri, che hanno caratterizzato ed hanno reso singolari
le iniziative del 2011 , come “L’enigma di Attilio Manca” di Joan Queralt, ”Il
cinema delle Eolie, una storia più storie” di Francesco Torre, “Logos Melos” di
Mons. Giuseppe Liberto (direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia
Sistina), “Parole dal cuore, poesie dell’anima” di Italo Toni (che ha
presentato anche “L’inno Eoliano” ai Sindaci dei tre Comuni di Salina) e “Le
giornate di Filicudi”di Giuseppe La
Greca “, con proiezione documentario inedito sul soggiorno
obbligato dei mafiosi sull’isola nel 1970.
Poi le proiezioni di video: “I sette
colori dell’anima” di Melo Franchina, affiancata dalla mostra fotografica
“Salina, isola di luce” dello stesso autore; ”Cacciatori sottomarini”, “Bianche
Eolie” e “Isole di cenere” della Panarìa film (1946); quindi altre mostre
fotografiche: “A tavuliata di San Giuseppe a Malfa”; “Marineria eoliana e
religiosità isolana- immagini del passato”; “Salina: un ventaglio di emozioni”;
“Crete e creature”; e poi immagini fotografiche “Il mare intorno Salina”, dove
si è registrato l’incontro degli alunni delle scuole con il biologo marino
Antonio Celona del Delphis Aeolian Dolphin Center.
Non sono mancate le rappresentazioni
teatrali a cura della Compagnia Laboratorio “Teatri del Sud”, che ha presentato
la “Recitazione della Controversia Liparitana dedicata ad Alexander Dubcek” e
“Progetto migrantes”. Infine, Angelo Raffa (storico e ricercatore) ha parlato
agli alunni delle scuole di Salina sul tema ”Gli eoliani nel Risorgimento:
conservatori, rivoluzionari o gattopardi?” (nell’ambito del 150° Anniversario
dell’Unità d’Italia). Inoltre la
Biblioteca ha collaborato a due iniziative culturali fuori
dalle Eolie: una ad Arezzo ed a Loppiano, in Toscana, per l’incontro con Italo
Toni (poeta e scrittore eoliano), e l’altra a Catania, nel convegno
universitario organizzato dal prof. Aldo Palmeri su emigrazione ed
immigrazione.
È in fase di preparazione il
programma annuale per il 2012, dove sono previsti, tra l’altro, incontri con
l’alpinista Daniele Nardi, i registi Tullio Bernabei, Davide Catalano e
Salvatore Presti; ed inoltre gli artisti Francesco Guadagnuolo, Barbara
Giaccai, Giuseppina Laura Tarantola e il fratello Bruno, Antonio Famularo,
l’eoliano d’Australia Marcello D’Amico e Bartolo Taranto. Infine le Suore
Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari sulla storia e le opere della
loro fondatrice Madre Florenzia, con la presentazione del libro di Michele
Giacomantonio: “Florenzia che ha svegliato l’aurora” e l’esibizione musicale
con l’arpa delle sorelle Sabrina e Simona Palazzolo; quindi gli scrittori Italo
Toni e Paolina Campo, che presenteranno i loro due ultimi libri.
Ho trovato molto interessante il
libro “Caro Sindaco, parliamo di Biblioteche” di Antonella Agnoli, presentato
il 26 marzo scorso, proprio al Palacultura di Messina, dove è stata evidenziata
l’importanza di una Biblioteca in un paese o in una città e la vastità delle
iniziative che si possono ancora organizzare e che bisogna porre proprio all’attenzione
di Sindaci ed amministratori, nonostante la crisi economica che attanaglia la
nostra società e che potrebbe compromettere la crescita e lo sviluppo culturale
della collettività. Antonio Brundu
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