Le
sarei grato se volesse pubblicare sul suo sito queste mie modeste
considerazioni .
LIPARI ALZATI E CAMMINA SENZA DOVERTI GENUFLETTERE
Siamo prossimi alle elezioni
amministrative del 6/7 Maggio. La
competizione è scandita tra :
a)
chi si ancora ai
partiti di appartenenza , seguendo linee politiche più o meno strutturate;
b)
chi ,pur essendo
ideologicamente schierato, appronta liste civiche a copertura di
successivi emolumenti (leggasi assessorati o vice sindacatura) ;
c)
chi lo fa per
evidenziare il proprio risentimento per candidature promesse e non mantenute;
d)
chi manifesta
apertamente ed orgogliosamente il proprio distacco dai partiti , aprendosi
unicamente al giudizio della società civile.
Tra
queste figure toccherà a noi scegliere chi guiderà il paese nei prossimi cinque
anni .
Ma
scegliere vuol dire essenzialmente porsi dei quesiti a cui dare risposte
coerenti col nostro modo di pensare.
Il
cittadino politicizzato , suo malgrado , sceglie l’apparato di appartenenza a
volte anche turandosi il naso (come si diceva per gli elettori della D.C.),
conscio com’è del forte risentimento che
la gente comune nutre nei confronti
dell’attuale classe politica , a cui non tollera più i troppi privilegi , il
malcostume diffuso, l’arroganza,l’inefficienza,la corruzione e chi più ne ha
più ne metta .
Il
cittadino comune assimila almeno due stereotipi, quello di chi sostiene che “chi mi dà da mangiare lo chiamo
papà “ e quello di chi si ritiene
artefice di una libera scelta ( il così detto “libero arbitrio” ) , che
,per intenderci,chiameremo “cittadino
mente pensante “. Il primo vive raccattando le briciole da sotto la tavola
del padrone e non ha futuro . Il
secondo agogna pensare alla politica
come al motore che riesce a stimolare e a far crescere in modo prioritario
valori come l’educazione , la
conoscenza,l’efficienza,la competitività ,la ricerca,la produttività ,la
competenza,la creatività,l’imprenditorialità, l’organizzazione , il merito
ecc.ecc. .
Purtroppo, il cittadino mente pensante deve fare i conti
con la quotidiana realtà che è completamente differente dalle sue aspettative .
Infatti , guardandosi intorno , non trova
altro che corruzione dilagante ,
malcostume diffuso, cattivo esempio dall’alto , complicità , finanziamento
illegale ai partiti , ed una classe
politica incapace di legiferare per arginare
il dilagare dei corrotti e dei
corruttori , nonché litigiosa su tutto
tranne che sulla spartizione del malloppo e sulla insindacabilità dei suoi
privilegi ,incurante che la nave sta per
affondare , che il gradimento nei suoi riguardi è sceso al 4% e
che il 35% della gente non intende recarsi alle urne .
La
mancanza di leggi adeguate ha radicato in tutti noi il convincimento
dell’intoccabilità assunta a sistema di vita , contribuendo alla diffusione
della piccola e grande corruzione in tutti i gangli essenziali dello Stato ,
corruzione testimoniata in
particolare in politica, specie se si pensa
a quanti indagati siedono in Parlamento, nelle amministrazioni
regionali,provinciali , comunali e nei consigli di amministrazione della res
pubblica .
Per
avere un saggio della longevità di tale corruttela ho riportato di seguito l’intervista rilasciata
nel Luglio 1981 a Eugenio Scalfari da Enrico Berlinguer .
“I partiti di oggi sono soprattutto
macchine di potere e di clientela:scarsa o mistificata conoscenza della vita e
dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o
vaghi, sentimenti e passione civile, zero.
Gestiscono interessi , i più disparati ,
i più contraddittori, talvolta anche loschi ,comunque senza alcun rapporto con
le esigenze ed i bisogni umani emergenti , oppure distorcendoli, senza
perseguire il bene comune.
La loro stessa struttura organizzativa
si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del
popolo , formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa:
sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “BOSS” e
dei sotto “BOSS”.
I partiti hanno occupato lo Stato e
tutte le sue istituzioni, a partire dal governo .
Hanno occupato gli enti locali, gli enti
di previdenza, le banche,le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli
ospedali , le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali.
Insomma, tutto è già lottizzato e
spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E’ il risultato è drammatico .
Tutte le “OPERAZIONI” che le diverse
istituzioni ed i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste
prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del
clan cui si deve la carica.
Un credito bancario viene concesso se è
utile a questo fine , se procura vantaggi e rapporti di clientela;
un’autorizzazione amministrativa viene data , un appalto viene aggiudicato ,una
cattedra viene assegnata , un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se
i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi “.
f.to Enrico Berlinguer
Ma
ritorniamo nel nostro piccolo mondo ed alle elezioni prossime .
Il
cittadino “mente pensante” si rende
conto che ,suo malgrado, anche qui da noi la classe politica è sempre belligerante , non ha mai fatto nulla per premiare il merito e la competenza , e
non ha mai offerto opportunità a quanti hanno talento e ciò
perché ovunque riesce ad infilarsi premia l’appartenenza , l’interesse
personale o di gruppo.
A
conclusione di questa scoraggiante disamina si pone il dilemma : per chi votare
?
Dalla iniziativa di “Eolie news di Sarpi “, che ha
sottoposto a più sondaggi di gradimento i candidati a Sindaco del nostro Comune
,è emerso , senza ombra di dubbio in tutte le votazioni , che il candidato più
votato è stata una
donna , la Dott.ssa Ersilia Pajno, che
ha sempre ottenuto la maggioranza dei
consensi, distaccando tutti gli altri.
E’
stato un caso, oppure una nuova tendenza che vuole le donne finalmente
protagoniste in politica , o sarà
perché la gente preferisci i duri e puri in quanto aborrisce l’attuale classe
politica ?
Oggi
quel sondaggio sarebbe stato più interessante perché oltre ai protagonisti ,
avremmo conosciuto anche i loro programmi .
Non
è un mistero per nessuno che spesso i programmi sono fotocopia, e ciò si
giustifica in quanto la mole dei problemi che ci attanagliano sono noti a tutti
e tutti si misurano sulle soluzioni da adottare , trovando innovazioni che
possono essere più o meno condivise .
E’ per questa ragione che ho ritenuto
interessante eseguire uno scree ning sui
programmi presentati dai vari candidati a Sindaco , soffermandomi peculiarmente
sulla portualità , argomento , a giudizio di tutti gli isolani, principe per
una vivibilità decorosa della insularità .
Volevo rendermi conto di come sarà affrontata
dai contendenti la portualità sia essa diportista e/o commerciale , specialmente in presenza
del progetto presentato da “LIPARI PORTO S.p.A. , adulato da pochi interessati
e contestato dalla maggioranza dei cittadini liparesi.
Su
questo argomento , è noto a tutti ,ci giochiamo il futuro nostro e dei nostri
figli , la sopravvivenza dell’isola di Lipari come
località turistica e la presenza nell’UNESCO
che ci ha onorati del titolo “patrimonio dell’Umanità “.
Ho
avuto modo di leggere tutti i programmi
sull’argomento e li riassumo brevemente:
a)
Programma Sindaco Grasso : Il progetto
sulla portualità (non specifica quale !) non debba essere aprioristicamente
osteggiato per motivi settaristici , né osannato . Riteniamo realistico
concentrarci su quegli aspetti del progetto che necessitano ad un corretto
svolgimento della vita e delle attività economiche delle nostre isole, nel rispetto
dell’ambiente e della legalità.
Niente altro.
COMMENTO
: Fumo tossico – E’ abnorme il conflitto di opinioni tra il candidato a Sindaco
Rag. G. Grasso e l’attuale primo cittadino Dr. Mariano Bruno .
Il primo , mi auguro in buona fede , sostiene
realistico concentrarsi su quegli aspetti
del progetto che necessitano
ad un corretto svolgimento della vita e delle attività economiche del paese
, nel rispetto dell’ambiente e della legalità .
Sembra che il candidato voglia dire : stralcio dal progetto il porto commerciale e cerco di
realizzarlo in quanto serve allo svolgimento della vita e delle attività
economiche del paese ; annullo quella
parte che si riferisce ai porti turistici per il rispetto dell’ambiente e della
legalità . Sarebbe opportuno un chiarimento sull’argomento.
Il secondo , non a caso capolista del PDL, si affretta
ad indire una conferenza di servizi ,allo scadere del suo mandato (chissà
perché tanta fretta ) , presso l’Assessorato Territorio e Ambiente avente per
oggetto “L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEI PORTI TURISTICI DI MARINA
CORTA,MARINA LUNGA, BAGNAMARE E PIGNATARO , AL FINE DEL RILASCIO IN FAVORE DEL
COMUNE DI LIPARI , DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA “.
Sembra che il
Dr. Bruno prediliga i porti turistici al porto commerciale e demanda l’onere della realizzazione al candidato Rag.
Grasso nell’ipotesi di una sua elezione .
Una tale abnorme
diversità di intenti tra il candidato a Sindaco ed il Dr. Bruno, figura
carismatica del PDL e capolista, deve
immancabilmente allarmare tutta l’opinione pubblica , affinchè utilizzi il
proprio voto per scongiurare questa nefanda evenienza .
b)
Programma Sindaco Giorgianni : Su Lipari Porto S.p.A. , senza ambiguità è
necessario ribadire la nostra posizione : siamo favorevoli in linea di
principio ad un intervento che coinvolga i privati. L’intervento sia di
dimensioni proporzionate al territorio , anche in rapporto alla volumetria
prevista per le opere accessorie .
COMMENTO :
Sembra che il candidato sindaco intenda
seguire in tono minore la linea Bruno , per altro coerentemente con quanto aveva già
manifestato in consiglio comunale anni
addietro durante il suo mandato di assessore all’Urbanistica . E’ bene che
chiarisca , prima del voto, la sua posizione affinchè l’opinione pubblica possa
trarre le sue convinte determinazioni .
c)
Programma Sindaco Pajno : Lipari Porto
S.p.A. : Il progetto deve essere radicalmente modificato ,contemperando le
esigenze ambientali con quelle economiche e sociali del territorio , dando
priorità assoluta al porto commerciale di Lipari.
COMMENTO :
La modifica radicale , anche se non specificatamente chiarita ,induce ad un
accorto ottimismo , giustificato dalla chiarezza di priorità della
realizzazione del porto commerciale che ,aggiungo io, deve essere totalmente pubblico . Non sarebbe ,
comunque , ininfluente elettoralmente una più incisiva determinazione sulla
eventuale realizzazione dei porti turistici , così come prevista dal progetto
“Lipari Porto S.p.A. “.
d)
Programma Sindaco Rizzo : Su Lipari Porto S.p.A. nessun commento .Sarebbe
opportuno che il candidato chiarisca il proprio convincimento prima delle
votazioni.
COMMENTO :
Nessuno . Si attendono chiarimenti .
e)
Programma Sindaco Lo Cascio :
PORTI
DEGLI EOLIANI, PER GLI EOLIANI
È
questo un tema importante e attuale, alla luce sia della scellerata politica di
privatizzazione attuata dall’amministrazione uscente per la portualità di
Lipari, sia della cosiddetta “messa in sicurezza” degli scali dell’arcipelago
proposta dal Genio Civile OO.MM. che si è rivelata troppo spesso inadeguata per
le realtà interessate.
In
merito al primo aspetto, ribadiamo la volontà espressa dal consiglio comunale
attraverso la delibera n. 22 del 6/3/2009 che chiedeva la predisposizione degli
atti necessari alla definizione e all’approvazione del piano regolatore dei
porti; è questo l’unico strumento che
consentirebbe di ottenere risorse pubbliche per un porto commerciale che sia
realmente a misura delle esigenze delle nostre comunità, e per interventi nella
portualità turistica che non penalizzino le iniziative dei privati locali già
avviate nel settore.
COMMENTO
: Riconosciamo e doverosamente condividiamo la volontà espressa dal Consiglio
Comunale nella delibera n. 22 del 06/03/2009 . Valutiamo coerente la posizione
assunta dal candidato Lo Cascio, sia sotto l’aspetto giuridico
amministrativo (rispetto della volontà
popolare ) , che dal punto di vista del rigetto dell’ imposizione dei porti
turistici così come presentati dalla
Società Lipari Porto S.p.A. .
D’altra
parte dal punto di vista dello scrivente una tale malaugurata realizzazione
potrebbe, senza alcun dubbio, essere paragonata al sacco di Lipari ad opera del
sanguinario Ariadenu detto Barbarossa , con la variante che il primo era un
pirata infedele ed i secondi sono fedeli speculatori.
In
conclusione , sul voto a questi candidati ci si affida ad una consapevole determinazione degli elettori
che, si spera, nella scelta si facciano guidare non soltanto dalle
indicazioni espresse nei programmi , ma anche e soprattutto dalla riconosciuta capacità amministrativa della squadra,
dall’onestà , dalla rettitudine, dalla
capacità di ascolto, dalla rappresentatività dei singoli candidati a Sindaco e
dei loro candidati a consigliere comunale .
Nell’auspicio
che si concretizzi una scelta ponderata , mi è gradito augurare alla nostra comunità la migliore squadra di
governo .
Lipari,
li 20/04/2012
Ing. Felice Lopes
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.