(da befanviaggi) Tra le stradine scure di Stromboli sarà possibile osservare le stelle dall’Osservatorio di San Vincenzo oppure perdere i propri pensieri nella Sciara del fuoco, una colata lavica che si lancia nel vuoto per finire in mare.
Il visitatore di Vulcano l’apprezzerà prima di tutto
per le terme, rigorosamente all’aperto, che permettono diverse tipologie
di trattamento. Ma l’isola, terza dell’arcipelago per estensione,
permette anche una intensa vita notturna da affiancare all’immancabile
visita della Valle dei mostri, fatta di sculture e anfratti naturali,
modellati dagli agenti atmosferici con un’azione millenaria.
Panarea ed i suoi satelliti, otto isolotti che la
circondano, farà trascorrere al viaggiatore momenti indimenticabili in
una delle poche spiagge sabbiose dell’arcipelago, Cava degli Zimmari,
mentre gli appassionati di storia e archeologia visiteranno Basiluzzo, uno degli isolotti vicini, che ospita alcuni resti di edifici romani.
Chi partisse per le isole Eolie volendo staccare la spina dalla
quotidianità e immergersi nei suoni della natura, potrà optare per Alicudi, priva di strade asfaltate e per questo fuori dai grossi flussi turistici. Filicudi, come Stromboli è priva di illuminazione notturna ma anche di giorno il fascino non l’abbandona, con spiagge incontaminate e la cordialità dei pochi abitanti dell’isola.
Recarsi a Salina invece vorrà dire poter rivivere, per
gli appassionati di cinema, i paesaggi dell’ultimo film di Massimo
Troisi, Il Postino e assaggiare le prelibatezze isolane, come il liquore
rinomato in tutto il mondo, la Malvasia, o insaporire le pietanze a
base di pesce con i capperi, delizia della terra selvatica. Infine
Lipari, la più grande delle isole, meglio collegata e fornita di spiagge
e servizi per diverse tipologie di turismo: dalla famiglia ai giovani,
dagli anziani ai bambini che, sulle spiagge naturali, potranno
rilassarsi e giocare indisturbati.
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