Agrip
Salvatore
Via C.
Battisti 190
98055
Canneto/Lipari.
Signor Sindaco
Signori
Consiglieri
Siamo in un
momento estremamente infelice, la prolungata e intramontabile crisi economica
ci sta condizionando più del dovuto, il lavoro viene a mancare e quel poco è
sempre più precario, noi isolani, noi eoliani, dalle forti potenzialità
turistiche stiamo assistendo in modo remissivo
a un declino della nostra economia che per la gran parte è rappresentata
dal turismo.
Personalmente
da ventitre anni svolgo un’attività in proprio come artigiano, nel campo
dell’edilizia e già da circa due tre anni
l’approccio con il lavoro si è reso sempre più difficile, oggi la
situazione, dopo mesi di intervalli lavorativi si è resa drammatica, anche
perché la mia famiglia è monoreddito e poggia quasi esclusivamente sul mio
lavoro, la scelta consequenziale sarebbe quella di chiudere l’attività. Come me
anche tanti altri colleghi e imprese legate all’indotto turistico, mi confidano
che vivono in modo drammatico gli stessi problemi e sono in seria difficoltà,
insomma la questione lavoro si è fatta veramente seria.
Signor Sindaco,
sono convinto che l’associazionismo delle categorie produttive, sarebbe un modo
giusto per interloquire con la politica amministrativa di un paese, ma qui nel
nostro territorio, le stesse, difficilmente riescono a rimanere asettici e
fuori da condizionamenti , più che dalla politica, dei partiti, ed è per questo
che preferisco rimanerne fuori. Quindi la presente, anche se in forma individuale
è sicuramente interpretativa di momento di grave disagio nel settore a cui
appartengo, ho seguito le lettere del collega Pellegrino che rappresenta un
consorzio del settore, che primariamente si occupa di fare avere dei laboratori
idonei e adeguati (io personalmente non ho di queste necessità) alla categoria,
da sempre, Lei lo sa, ciò rappresenta un grosso problema, non solo per gli artigiani
ma anche per tutta la cittadinanza e il nostro prezioso territorio, quindi
sarebbe il caso di affrontare sin da subito, per il bene di tutti questo
gravoso problema. Voglio però raccogliere anche lo sfogo di Pellegrino e farlo
mio quando si parla di lavori pubblici, facendo una premessa che quasi, tutte
le imprese di Lipari agiscono e si adoperano entro i confini di questo comune e
difficilmente si va fuori dalle isole per lavorare, mentre è molto più facile
che imprese esterne arrivino e si impongono sul nostro territorio, anche con
lavori pubblici, certamente è cosa lecita e ammissibile quando si parla di
pubblici incanti, lo è molto meno quando si tratta di cottimi fiduciari e
affidamenti. Noi piccole imprese, come la mia, abbiamo bisogno anche e necessariamente
proprio di quest’ultimi per poterci sostenere, ma in questi ultimi anni solo
una ristretta cerchia di imprese ha beneficiato di ciò, specialmente degli
affidamenti diretti che il Sindaco/Commissario ha distribuito in modo
discrezionale, so già che Lei Signor Sindaco non ha ancora assunto le deleghe
di commissario, ma appena sarà fatto sarebbe cosa buona e giusta poter avere un
fattivo e trasparente riscontro dei lavori distribuiti in questi anni. Per
quanto riguarda un a possibile nomina di un esperto nel settore dei lavori pubblici, spero e mi auguro che non
sia fatto come promessa elettorale o politica ma esclusivamente come
valutazione tecnica.
Come
cittadino ho apprezzato in questo breve periodo amministrativo l’operato per
dare ordine e pulizia al nostro territorio, e confidando nella freschezza dei
Vostri ruoli, altrettanto mi aspetto, come artigiano ma principalmente come
cittadino un immediato riscontro sul tema del lavoro, quale, vera
emergenza sociale che sta
affliggendo gran parte dei cittadini di questo territorio e questa stagione
sicuramente come non mai ci presenterà un conto economico/sociale drammatico
mettendo in difficoltà anche il nostro buon dovere di contribuenti. Sono più che convinto che il nostro indotto
turistico e da revisionare e riformulare nei suoi settori economici ( proprio
oggi l’amico Luca Chiofalo con una nota
pone uno spunto di riflessione su ciò) e ritengo più che mai opportuno e
urgente poter conoscere e sapere se ci sono progetti, strategie politiche che
possano ridisegnare e programmare una nuova
economia di sostentamento specialmente a medio e lungo termine per tutti
noi cittadini. In tal caso si chiede di avere un incontro pubblico con Voi
tutti, rappresentanti della politica attiva.
Distinti
Saluti, Salvatore Agrip.
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