Egr. Direttore,
contrariamente a quanto affermato dal Rag. Nuccio Russo nella
Sua del 06/10/12 al primo capoverso , io penso ,invece, sia corretto ed
opportuno che io gli dia una risposta a
quanto ha riportato nella Sua nota, al solo scopo di consentirgli un
aggiornamento sull’ interesse dello scrivente per le problematiche del proprio
paese .
Caro Rag.
Russo ,relativamente alle manifestazioni pro mantenimento dell’ospedale di
Lipari , mi corre l’obbligo di ricordarLe :
Ero
sotto i gazebo, fuori dall’ospedale, a mezza notte per la mia parte di turno
insieme all’amico Saverio Merlino ed altri , a sostegno di quanti hanno
dedicato ore di sonno sposando una causa legittima e giusta;
Ero
sotto il gazebo posizionato nella piazza del corso per coinvolgere i cittadini
a firmare la petizione e partecipare al viaggio a Palermo ;
c Ero
a Palermo , contribuendo economicamente per quanti ne avessero necessità, per la riuscita
della manifestazione all’ARS , dove mi sono imbattuto col Sindaco Lo Schiavo ;
d Ero
accanto alla macchina utilizzata per lo spicheraggio durante la manifestazione
di protesta a Lipari , scambiando il microfono con l’attuale assessore Biviano
ed altri , e dove sono stato intervistato da due giornalisti locali;
Ero
nello studio del Sindaco Bruno quando con garbo e determinazione gli ho detto
che era suo dovere porsi alla testa del corteo , cosa che ha fatto (insieme al
Sindaco Lo Schiavo ) incaricando un suo assessore di sostituirlo in un
precedente appuntamento .
Credo che basti.
Credo adesso , che sia più importante
intrattenersi sul concetto che “ non
importa che il gatto sia bianco o nero ,
ciò che veramente importa è che prenda i topi “.
Comprendo ma
non condivido quanti hanno espresso dubbi o perplessità sull’appartenenza dell’amico
Lo Schiavo all’MPA .
Vorrei
ricordare a costoro e a me stesso che è del tutto forviante far cadere sui
figli le malefatte dei padri.
Penso al
libero arbitrio , penso all’onestà personale , sociale ed intellettuale , penso
alla natura benevola dell’uomo, al suo riscatto dalla miseria e dalla povertà
atavica , penso alla identità culturale dell’uomo eoliano , alla sua vita
semplice segnata dal lavoro onesto , e tutto questo io lo vedo nel giovane
Massimo Lo Schiavo ed è per questo convincimento ponderato che io lo voto e
consiglierò a tutti di votarlo alle prossime elezioni regionali e non m’importa
se chi gli ha dato spazio per esprimersi si sia macchiato di malaffare, per il
quale si incaricherà chi di dovere .
Agli eoliani tutti vorrei far giungere la voce di Sua Ecc. il
Vescovo Francesco Miccichè riportata in una Sua memorabile lettera intitolata “LIPARI , ALZATI E CAMMINA “ :
“ALZATI DALLA TUA SITUAZIONE SUPINA , DI SUDDITANZA ALLE LOGICHE
PARTITOCRATICO – CLIENTELARI ; ALZATI E SCUOTITI DAL TORPORE CHE RENDE I TUOI
FIGLI INERTI ,ANCHILOSATI,PARALIZZATI,SCHIAVIZZATI DA UN SUBDOLO POTERE
PSEUDO-DEMOCRATICO LOBBISTICO.”
La mia
limitata cultura mi impone di tacere di fronte a tanta sofferta affermazione , ma
mi sprona a sperare in un prossimo futuro , che mi consentirà di vedere
un forte sussulto di dignità e la manifestazione di un’unità di pensiero
di tutto il popolo eoliano capace di far scaturire il bene per le nostre amate isole .
Lipari, li 07/10/2012
Felice Lopes
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