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venerdì 28 giugno 2013

CP MILAZZO: MARE SICURO. Operazione Soccorso in mare e controlli alla filiera della pesca.

Nella serata di ieri giovedì 27 giugno, giungeva alla Sala Operativa di questa Capitaneria, tramite il Numero Blu “1530” , una richiesta di soccorso da parte del conduttore di un’unità da diporto – un natante modello “Open” di circa 5 mt - che era rimasto con il motore in panne a circa 5 miglia dalla costa, a largo di Villafranca.
 Immediatamente, veniva allertata la MV CP 875 che, dopo aver raggiunto la zona segnalata, iniziava le ricerche della suddetta imbarcazione: le stesse erano rese oltremodo difficoltose sia per l’oscurità che per le condizioni meteo marine in peggioramento.
            Dopo aver verificato l’assenza di imbarcazioni nella zona di mare antistante Villafranca, le ricerche venivano estese anche nelle zone di mare limitrofe, con particolare riferimento alla zona di Capo Rasocolmo.
            Dopo vari contatti telefonici con il conduttore dell’unità da diporto e con la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Messina - che nel frattempo provvedeva ad inviare in zona la MV CP 852 - , si decideva di estendere le ricerche in direzione est.
Dopo circa due ore dal momento della prima segnalazione, l’imbarcazione veniva intercettata - ed il suo conduttore (R.G. di anni 36 di Messina) tratto in salvo dalla MV CP 875 di Compamare Milazzo.
Al sopraggiungere della MV CP 852 di Messina il naufrago veniva trasbordato su quest’ultima unità che provvedeva, anche al rimorchio del natante.
            Si rammenta che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile sia da rete mobile che mobile, la cui comunicazione è ricevuta, nel primo caso dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che la trasmette all’Autorità Marittima competente per territorio, e nel secondo caso direttamente da quest’ultima.

            Sempre nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro, nella mattinata odierna, durante programmata attività di controllo a Milazzo, zona Vaccarella, personale militare dipendente della Guardia Costiera di Milazzo accertava la presenza di n° 2 venditori ambulanti che al ciglio della strada ponevano in vendita circa Kg. 15 di novellame di sarda  la cui cattura, trasporto e vendita è vietata ai sensi dell’art. 7 comma 1 lett. b del Decreto Legislativo n° 4 del 2012.
Contestualmente si è proceduto a deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili che, ai sensi, dell’art. 8 comma 1 dello stesso Decreto sopracitato rischiano l’arresto da due mesi a due anni o l’ammenda da 2000 a 12000 Euro.
Il prodotto della vendita illecita, dopo il controllo da parte del veterinario che lo ha giudicato idoneo al consumo umano, e previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stato devoluto in beneficienza ad un istituto caritatevole.

A tutela dei consumatori, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione e negli esercizi commerciali al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo tende ad intensificarsi notevolmente.


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