Sempre
dalla Relazione illustrativa dei Parametri gestionali e di deficitarietà strutturale
del 2012 se evincono altre due situazioni di "non equilibrio" ed una
a rischio.
Sto
parlando di:
1)
Residui Passivi (debiti) che hanno superato la soglia del <40% raggiungendo
un parametro del 74,80 (per
intenderci quasi il doppio). Per dirla in breve questo dimostra un
forte rallentamento nei tempi di pagamento dell'Ente (sintomatico di scarsa
liquidità).
2)
Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata che hanno superato, anche se di
poco, la soglia del <0,5 raggiungendo un parametro dello 0,51%. Per
intenderci stanno aumentando le azioni legali fatte da creditori nei confronti
del Comune. Altro elemento di criticità che potrebbe creare effetti
destabilizzanti sul bilancio di competenza.
3)
Debiti fuori bilancio il cui termine ormai è arcinoto a tutti. Il parametro di
questa voce evidenzia una situazione di equilibrio ma grazie al fatto che nel
2011 il parametro era al di sotto del < 1% (l'indice infatti si intende
negativo solo se in tutti gli ultimi tre anni viene superata detta soglia)
I
dati riportati in relazione sono i seguenti:
a) anno 2010 Euro 640.924,71
parametro
3,38% al di sopra della soglia
b) anno 2011 Euro 68.633,86 parametro 0,38%
al di sotto della soglia
c) anno 2012 Euro
1.747.083,86 parametro
8,87% al di sopra della soglia
Come
potete rilevare nel 2012 i suddetti valori si sono quasi triplicati. A che punto siamo nel 2013
visto che nei consigli comunali non si fa altro che discutere di questi
"famosi debiti fuori bilancio"
Se a questo
aggiungiamo un'altro valore di "non equilibro" relativo ai volumi dei
residui attivi di nuova formazione che rappresenta la difficoltà dell'Ente ad
incassare le proprie entrate, il quadro clinico è già fatto.
Il tema
riscossione continua ancora a non essere affrontato seriamente da questa
amministrazione ne tanto meno la questione legata all'evasione. Intanto il Ragioniere
Generale continua a scrivere i suoi proclami...
Angelo Sidoti
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