Riceviamo da Nando Bianchi e pubblichiamo:
Caro direttore,
volevo a parziale continuazione dello scritto di oggi di Anna Miracula, (alla quale io esprimo tutta la mia solidarietà, in quanto è tra le poche persone in questa società che mostra tutto il coraggio delle sue convinzioni tra l’altro mai smentite) , evidenziare che forse il console americano, essendo ospite, si è comportato come quando siamo invitati a pranzo e qualcosa non ci piace: diciamo che è buono ma non abbiamo molta fame . Risulta invece, difficile da accettare, che gli accompagnatori abbiano avuto la stessa opinione forse perché loro non direbbero mai non abbiamo molta fame.
Vedi cara Anna, il problema più serio in questo paese è che non c’è a mio avviso alternativa
Agli imprenditori è stato detto che hanno una potenzialità di voto pari all’elezione di un sindaco avendo più di tremila dipendenti. Ma sino ad oggi tutto tace.
Lo stesso dicasi di un opposizione alla quale si chiedeva come si stavano preparando, se potevano già offrire una squadra indicante il leader e come intervenire per curare la fase terminale in cui stiamo precipitando. Ma anche qui tutto tace
Approfitto allo stesso tempo per congratularmi con Stefano Imbruglia da Roma(Stefano conduce una trasmissione radiofonica per radio radicale è sono molti personaggi famosi da lui intervistati) per la caparbietà con l quale si ostina a chiedere chiarezza su bilanci, onorari, consulenze e quant’altro ma la regola vale anche per lui.... “ tutto tace “
Ciao Nando