Riceviamo da Luca Chiofalo e pubblichiamo:
Oggi mi sono soffermato ad osservare se il rispetto delle ordinanze di z.t.l. e isola pedonale fosse divenuto civile costume del nostro paese.
Mi duole constatare che non siamo neanche vicini ad una scrupolosa osservanza delle suddette limitazioni al traffico. Marina corta è un parcheggio (o campo di calcio) apprezzato e frequentatissimo, nonostante i cartelli indichino un divieto di sosta 0-24, mentre via Garibaldi e il corso Vittorio Emanuele sono oggetto di scorribande festose di centauri e automobilisti, che provano il "brivido del proibito" senza pagare dazio.
Per la dignità di chi prepara le ordinanze e di chi dovrebbe farle rispettare, suggerisco, umilmente, o di cambiare l'approccio al problema (per esempio telecamere ai varchi) o di revocare tutte le disposizioni, consentendo libera circolazione e sosta a tutti e a tutte le ore.
La seconda ipotesi è evidentemente provocatoria, ma vista la situazione sembra una volontà vicina al "comune sentire"...
Luca Chiofalo