Il giorno 20 agosto io, mia moglie e altri familiari abbiamo deciso di salire l'antica mulattiera che porta dalla frazione di Acquacalda alla frazione di Quattropani. Il paesaggio che si scorge salendo è incantevole, si possono vedere le isole vicine. L'unico problema è stato percorrere il sentiero che per alcuni punti diventa difficile da superare a causa dei rovi che intralciano il passaggio.
Arrivati in cima alla salita incontriamo le prime case di Quattropani, incrociata la strada asfaltata la percorriamo fino a raggiungere la piccola Chiesa della Madonna della Catena dove io e mia moglie ci siamo sposati.
Siamo contenti della piccola escursione che abbiamo fatto con non poche difficoltà ma siamo anche delusi per lo stato di abbandono di questo sentiero.
La mulattiera una volta ripristinata diventerebbe un'attrattiva per i turisti che desiderano viverla non solamente dai pub e locali che frastornano il centro di Lipari.
Continuando il percorso decidiamo di scendere verso Acquacalda attraverso la strada provinciale, è quasi l'ora del tramonto e quello che vediamo è un paeseggio da cartolina, un paesaggio che molti invidiano a Lipari, compreso io che non vivo qui.
Dopo alcuni chilometri scorgiamo quello che però nessuno vorrebbe vedere, nel versante che volge verso il mare notiamo stupiti molti detriti, dei frigoriferi, delle reti di materasso, latte di ferro e altre cose buttate lì che prima o poi andranno a finire nell' azzurro mare.
Un incendio ha portato alla luce quello che veniva nascosto dagli arbusti, cioè un cumulo di rifiuti che rischia di inquinare il paesaggionaturale dell'isola.
Allego alcune foto in merito a quello che abbiamo visto sperando che alcune coscienze si rendano conto del male che stanno arrecando a questa perla del mare. E come turista mi stupisco di come gli abitanti stessi dell'isola non rispettino quel paesaggio tanto bello che abitano.
Lorenzo (turista amante delle Eolie).
Siamo contenti della piccola escursione che abbiamo fatto con non poche difficoltà ma siamo anche delusi per lo stato di abbandono di questo sentiero.
La mulattiera una volta ripristinata diventerebbe un'attrattiva per i turisti che desiderano viverla non solamente dai pub e locali che frastornano il centro di Lipari.
Continuando il percorso decidiamo di scendere verso Acquacalda attraverso la strada provinciale, è quasi l'ora del tramonto e quello che vediamo è un paeseggio da cartolina, un paesaggio che molti invidiano a Lipari, compreso io che non vivo qui.
Dopo alcuni chilometri scorgiamo quello che però nessuno vorrebbe vedere, nel versante che volge verso il mare notiamo stupiti molti detriti, dei frigoriferi, delle reti di materasso, latte di ferro e altre cose buttate lì che prima o poi andranno a finire nell' azzurro mare.
Un incendio ha portato alla luce quello che veniva nascosto dagli arbusti, cioè un cumulo di rifiuti che rischia di inquinare il paesaggionaturale dell'isola.
Allego alcune foto in merito a quello che abbiamo visto sperando che alcune coscienze si rendano conto del male che stanno arrecando a questa perla del mare. E come turista mi stupisco di come gli abitanti stessi dell'isola non rispettino quel paesaggio tanto bello che abitano.
Lorenzo (turista amante delle Eolie).