Questo il testo di una nota che l'amministratore delegato dell'ATO ME 5 "Eolie per l'Ambiente", rag. Mimmo Fonti ha inviato al Sindaco del Comune di Lipari, Dott. Mariano Bruno, al Dirigente del II Settore del Comune di Lipari – Economia e Finanze, Dott. Francesco Subba, al Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari, Dott. Domenico Russo, all’Assessore Ai Servizi Ecologici,
Sig. Giulio China, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, Rag. Giuseppe Longo e p.c. S.Ecc.za il Prefetto di Messina, Dott. Francesco Alecci, al Comando della Stazione dei Carabinieri di Lipari, ll’A.T.I. Multiecoplast S.r.l. (capogruppo), a Onofaro Antonino (mandante), a Pizzo Pippo (mandante) e alla c.a Onofaro Attilio (referente)
Oggetto: mancato pagamento fatture emesse dall’ATO ME5 per il servizio di gestione rifiuti effettuato nel Comune di Lipari.
Con la presente, comunichiamo che, alla data odierna, la scrivente Società d’Ambito non ha ancora percepito le spettanze relative all’effettuazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti nel Comune di Lipari relative alle mensilità di maggio, giugno e luglio 2010 (fatture n. 068/2010 del 03.06.2010, n. 073/2010 del 02.07.2010 e n. 086/2010 del 02.08.2010 per un totale complessivo di €. 565.979,64 IVA inclusa).
Inoltre, in data 27.08.2010 ci è stato comunicato per le vie brevi da parte dell’Ufficio Ragioneria di codesto Comune che, avendo avuto disposizioni recentissime da parte del Segretario Comunale, le fatture relative ai su citati periodi di servizio, già giacenti presso i competenti Uffici comunali da diversi mesi, devono essere integrate con il D.U.R.C. della scrivente Società, condicio sine qua non senza la quale non sarebbe più possibile metterle in pagamento.
Pertanto, tenuto conto che il rilascio del D.U.R.C. potenzialmente potrà avvenire non prima di 30 giorni dall’effettuazione della Ns. richiesta agli Enti previdenziali (27.08.2010), con conseguente slittamento dei termini di pagamento da parte del Comune di Lipari e che le maestranze dell’A.T.I. che effettua il servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti hanno più volte minacciato la sospensione di tale servizio, non ricevendo da alcuni mesi le loro spettanze, decliniamo qualsiasi possibile responsabilità relativa al manifestarsi di problematiche di natura igienico sanitaria e/o di ordine pubblico che potrebbero derivare in caso che la su citata sospensione del servizio venga posta in essere.
Rileviamo, inoltre, che non possiamo biasimare le potenziali prese di posizione delle maestranze dell’A.T.I., in quanto si tratta di persone che, svolgendo dignitosamente il proprio lavoro, con i proventi dello stesso debbono sostentare le proprie famiglie.
Tanto per dovere d’ufficio.
L’Amministratore Delegato
Domenico Fonti
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