I Carabinieri di Lipari hanno arrestato Gabriele Cacace, 19 anni, di Lipari. Lo hanno reso noto gli stessi uomini dell'Arma nel corso della conferenza stampa tenuta stamani presso la caserma di Lipari e durante la quale è stato tracciato il bilancio degli ultimi tre mesi di attività.
Il giovane, ieri sera - è stato detto (nel pomeriggio vi proporremo una parte della conferenza dove nella parte finale si parla dell'arresto)- poco dopo lo sbarco dall'aliscafo Ustica Lines proveniente da Milazzo, è stato trovato in possesso di 240 gr. di hashish rinvenuti dai militari dell'arma nella tasca posteriore del jeans.
Cacace è stato trasferito con una motovedetta questa mattina a Milazzo e adesso si trova nel carcere di Gazzi a Messina.
Il comunicato dei Carabinieri sul bilancio dell'estate eoliana, illustrato questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi nella stazione di Lipari alla presenza del Comandante del Nucleo operativo di Milazzo Paolo Del Giacomo, del luogotenente Francesco Villari e del maresciallo della stazione di Vulcano Antonio Sottile.
Carabinieri- Comando provinciale di Messina- Compagnia di Milazzo
Al termine della stagione estiva, la Compagnia Carabinieri di Milazzo può tracciare il bilancio delle attività svolte dall’Arma e dei risultati conseguiti nell’arcipelago eoliano negli ultimi tre mesi. Le Stazioni Carabinieri dislocate nelle isole minori, unitamente alle Motovedette dell’Arma classe 800 e classe 700, di stanza rispettivamente a Milazzo ed a Lipari, sono state particolarmente impegnate per garantire sicurezza ai numerosi turisti giunti come ogni anno per trascorrere un periodo di vacanza negli incantevoli paesaggi dell’arcipelago.
Le Stazioni Carabinieri di Lipari, di Vulcano, di Santa Marina Salina, di Filicudi e di Stromboli, nonché il Posto Fisso di Panarea, adeguatamente rinforzati con circa 20 unità, hanno garantito una costante e capillare presenza, eseguendo oltre 1.500 pattuglie e controllando circa 4.500 persone e 3.000 veicoli.
In particolare, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno contestato 26 contravvenzioni per guida senza l’uso delle cinture di sicurezza, 112 contravvenzioni nei confronti di motociclisti postisi alla guida senza l’uso del casco protettivo, 198 contravvenzioni per mancanza di documenti di guida e circolazione e 22 contravvenzioni per guida in stato di ebbrezza. Sono stati così decurtati ben 531 punti dalla patenti di guida, e gli automobilisti indisciplinati dovranno corrispondere all’Erario 47.344,00 euro.
L’attività preventiva ed il conseguente controllo del territorio hanno permesso di condurre anche una efficace attività di contrasto e di repressione dei reati e degli illeciti amministrativi, che ha portato all’arresto di 36 persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 163, responsabili per reati contro la persona e contro il patrimonio, per violazioni della normativa sull’immigrazione clandestina, o ancora in materia di sostanze stupefacenti. In proposito, sono stati numerosi i servizi svolti con l’ausilio di unità cinofile per la prevenzione e la repressione dei reati afferenti le sostanze stupefacenti, tanto che nello specifico settore, proprio in relazione alla massiccia presenza turistica, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di 9 persone, alla denuncia a piede libero di altre 10 persone, ed alla segnalazione all’autorità amministrativa di 46 consumatori, sequestrando complessivamente 105 piante di marijuana di varia grandezza e 1.322 grammi di varie sostanze stupefacenti.
Un altro settore d’impiego che nel periodo estivo è stato oggetto del notevole impegno degli uomini dell’Arma è quello della sicurezza in mare, garantita dalle due Motovedette Classe 800 e 700, impegnate fin dall’inizio della stagione estiva nelle attività di prevenzione finalizzate al rispetto delle vigenti normative afferenti la navigazione e la tutela dell’ambiente. Le attività condotte hanno permesso di sanzionare 42 tra bagnanti, diportisti, appassionati subacquei che avevano commesso infrazioni al codice della navigazione e gli stessi dovranno corrispondere somme per un totale di ben 38.602,66
Oltre ai citati servizi, sono stati numerosi anche gli interventi svolti dai Carabinieri, unitamente al personale degli altri enti, a seguito dei numerosi incendi che, divampati a più riprese, hanno messo a repentaglio l’incolumità delle persone e del territorio.
I Carabinieri sono stati in prima linea anche nelle attività di soccorso riguardanti quei turisti che si sono trovati in difficoltà per avere verosimilmente azzardato oltre i limiti consentiti dal buonsenso durante le escursioni nelle suggestive pendici vulcaniche, e sono intervenuti per prestare opera di soccorso a seguito del movimento franoso che il 16 agosto ha interessato alcune zone dell’Isola di Lipari.
La vigilanza attenta ma discreta dei Carabinieri ha garantito altresì la sicurezza alle numerose personalità che anche questa estate sono state presenti sulle isole.
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