Ha lasciato Lipari oggi pomeriggio il corpo della povera Francesca Mansi, la 25enne barista di Maiori trascinata in mare dalle acque alluvionali del 9 settembre scorso e ritrovata sabato pomeriggio nel canale tra Panarea e Stromboli. Dopo il riconoscimento effettuato ieri dal padre Raffaele e dallo zio Pio all'obitorio del cimitero eoliano il magistrato di Salerno che segue il caso, di concerto con la Procura della Repubblica di Barcellona, ha comunicato agli uomini dell'Arma il via libera affinchè il corpo di Francesca potesse essere imbarcata sul traghetto Laurana della Siremar diretto a Napoli. Da qui poi proseguirà per il cimitero della sua cittadina natale. Ad occuparsi del trasporto, così come di tutto quanto si è reso necessario in questi giorni, la società di onoranze funebri Trinitas di Lipari. La bara con il corpo di Francesca sarà poi consegnato a Napoli ad un'altra società che provvederà a portarlo a destinazione.
Prima che la bara lasciasse l'obitorio del cimitero liparese ha voluto portare il suo ultimo saluto a Francesca (che conosceva) Lucia D.M., una giovane donna, originaria dello stesso paese, che adesso è sposata e vive a Lipari. (foto accanto)
Al momento non è dato a sapere se il corpo verrà subito restituito alla famiglia o, come appare probabile, verrà sottoposto ad autposia. A fare propendere per quest'ultima tesi vi è anche il fatto che alla ditta Trinitas di Lipari, che si è occupata di tutto, è stato chiesto di non sottoporre il corpo a quelli che sono i normali processi di mantenimento. Processi che potrebbero alterare il riscontro dell'esame autoptico.
Intanto si apprende che il diportista che ha avvistato il corpo nel mare eoliano è un capitano dei RIS dei carabinieri
IL VIDEO REALIZZATO OGGI POMERIGGIO AL CIMITERO DI LIPARI
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