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venerdì 8 ottobre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

APPALTI EOLICO: ARRESTATO SINDACO DI UN COMUNE DEL MESSINESE- Il sindaco di Raccuja, Cono Salpietro, e' stato arrestato insieme ad altri 2 imprenditori nell'ambito di un'operazione condotta da polizia e carabinieri sulla gestione degli appalti per il Parco eolico. Per altre 5 persone, tra cui alcuni amministratori, e' stato emesso invece un provvedimento di obbligo di firma. L'operazione, denominata Eolo, e' portera' anche al sequestro preventivo di 2 aziende che hanno lavorato alla realizzazione di due impianti. E' di concorso in concussione l'accusa contestata al sindaco Salpietro. Insieme a lui sono finiti ai domiciliari gli imprenditori Michele Tripoli e Giuseppe Astone. Nell'inchiesta della Procura di Patti risultano indagati anche Leo Palazzolo, Calogero Manera, Leo Tripoli, Riccardo Palazzolo e Carmelo Palazzolo. Questi ultimi 5 hanno l'obbligo di firma. Secondo l'accusa gli indagati avrebbero costretto l'impresa Maltauro a rescindere precedenti contratti per favorire ditte collegate all'attuale amministrazione comunale. Le indagini, cominciate all'inizio del 2009, sono state condotte dalla polizia di Capo d'Orlando (Me) e dai carabinieri di Patti (Me), dopo alcune denunce che evidenziavano anomalie nella gestione degli affidamenti e degli appalti relativi al posizionamento di numerosi torri anemometriche ed alla realizzazione delle opere necessarie per la loro collocazione a Raccuja. Sono state sequestrate anche le quote societarie di 2 imprese edili, entrambe riconducibili agli indagati: la 'M.T.P.' di Manera, Tripoli e Palazzolo e la 'Astone Costruzioni, limitatamente alle quote di Giuseppe Astone

Il ferro dell'Italpomice non va in discarica - Il materiale ferroso proveniente dallo smantellamento del pontile dell'Italpomice di Acquacalda non può finire in discarica ma dovrà essere accantonato e custodito.
Lo ha stabilito il dott. Francesco Catanese, giudice della sezione distaccata del tribunale di Lipari, accogliendo la richiesta dell'avvocato Alfio Ziino, presentata per conto del legale rappresentante della società liparese.