Cerca nel blog

lunedì 3 ottobre 2011

TURISMO ED EVENTI di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Caro amico Fausto Amendola, come ricorderai il Carnevale Eoliano è stato ideato dal sottoscritto, quale Assessore al Turismo del Comune, ed organizzato assieme al compianto Nicola Biviano  ed allo Snoopy Club, per eliminare la valanga di borotalco, spesso misto a farina, che imperversava nelle strade di Lipari durante le tre giornate di Carnevale. Oggi al primo carro allegorico che raffigurava un aliscafo si sono sostituiti, come giusto che sia, carri molto più complessi, più artistici e più variopinti, grazie al lavoro profuso con grande interesse dai nostri giovani. Non posso quindi che essere pienamente soddisfatto del progredire di questo evento. Certamente non possiamo minimamente competere con il Carnevale di Venezia, di Viareggio o di Acireale, per restare in Italia, che vantano una tradizione centenaria ed una organizzazione fatta da artigiani di mestiere, ma sicuramente è una manifestazione di tutto rispetto se si considera che è affidata al lavoro ed all’improvvisazione di giovani locali. Mi permetto però di dissentire sul ripetere la manifestazione nel periodo estivo,  come tu suggerisci. Il Carnevale è una festa ricorrente nel calendario che fa parte in ogni uno di noi come la Pasqua ed il Natale. Festività che creano emozioni, suggestioni e partecipazioni legate al tempo in cui ricorrono.  Anni addietro per lavoro mi sono trovato durante le festività natalizie a  Sydney in Australia, che ricorrono nel pieno dell’estate. Addobbi eccezionali, luminarie fantasmagoriche e musiche suggestive dominavano l’incantevole baia,  le strade della città ed i negozi. Una città veramente da ammirare. Ma per me, abituato a vivere la ricorrenza del Natale  in un periodo abbastanza freddo l’ammirazione, pur se grande, non ha destato quelle sensazioni ed emozioni che all’interno del mio animo si sprigionano ad ogni Natale. Il Carnevale è una ricorrenza che segna il passaggio tra il Natale e la Pasqua. Tra la vita e la morte. Per questo rappresenta un momento di trasgressione e di divertimento per tutti noi. Sensazioni che non puoi certamente provare in estate . Per tutti infatti è stata una gradevole visione dei carri e dei gruppi mascherati (anche loro molto impacciati perché fuori tempo) ma senza una partecipazione attiva.  Quindi, che il Carnevale debba essere istituzionalizzato, pubblicizzato e migliorato, soprattutto  sotto il profilo dell’organizzazione, non vi è alcun dubbio. Ma deve svolgersi nel periodo tradizionale. Chiarito questo mio pensiero ritengo che per un Paese che ambisce a diventare un polo turistico di grande rilevanza nel Mediterraneo bisogna puntare su due tipi di manifestazioni che possono incentivare l’arrivo di visitatori: 1) manifestazioni di grande spessore (canore, folcloristiche, artistiche, sportive , etc.), che possono richiamare l’attenzione della stampa specializzata e delle TV in modo da fungere da grande veicolo promo-pubblicitario; 2) manifestazioni popolari e culturali che mettono in risalto le nostre tradizioni popolari ed i prodotti tipici, e che possono intrattenere i molteplici turisti presenti sull’isola. Molto apprezzata e partecipata infatti è stata “ la sacra del pesce” che si è tenuta in questi giorni a Marina Corta. Altrettanto lo sono stati i “Pomeriggi culturali” del Centro Studi e le iniziative del Museo Bernabò.Brea.  Ma tutti questi eventi debbono essere programmati per tempo e coordinati da un’unica “regia” per essere inseriti in un programma unico, unitamente alle ricorrenze di Natale (il Presepe vivente), di Carnevale, di Pasqua (I Riti della Settimana Santa e la Via Crucis vivente) e culturali. Programma che deve essere pubblicizzato in Italia ed all’Estero ed inserito nell’opuscolo delle manifestazioni che ogni anno pubblica l’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana. Questa strada, unitamente a quella delle promozione e della tutela del territorio, se seguita può dare impulso al settore del turismo nel nostro Comune.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.