Ho appreso
attraverso una telefonata di mia moglie, con grande tristezza, della scomparsa
dell’amico Bartolino Famularo. Ho conosciuto “Don Bartolino”, come
affettuosamente l’ho sempre chiamato, da ragazzo andando nel periodo estivo a lavorare nel suo
locale “A Paranza” , di Vulcano, con il compianto amico Saverio Camporeale. Ho subito apprezzato la sua “voglia di fare” e
la sua grande professionalità ed imprenditorialità, divenendo appena più
grandicello, prima un suo collaboratore
poi un amico inseparabile ed affettuoso. Ho seguito la nascita del Turmalin Mare, con
la piantumazione del “salice piangente” per mano della moglie, Signora Uta, del
Turmalin Corso, dell’Agenzia Viaggi di Corso Buenos Aires a Milano, del
ristorante Eolie Eolie sempre a Milano, del Periodico “Arcipelago” del quale
ero anche direttore responsabile, della produzione dell’Amaro Eolie, dell’Associazione
Albergatori delle Isole Eolie, della Federalberghi delle Isole Eolie, e di tante
altre interessanti iniziative. Ho seguito anche con grande interesse e
partecipazione la sua attività di Assessore al Turismo del Comune di Lipari, per
poi succedergli nel medesimo ruolo di Assessore, facendo tesoro dei suoi saggi
consigli. Tanti ricordi affollano oggi la mia mente, ma ve ne è uno in
particolare che simboleggia l’operatività e l’intuizione imprenditoriale di Don
Bartolino: era il 1974, ed insieme, prima con i camions di arance, poi con le
serate eoliane e gli stand fieristici abbiamo fatto veicolare “Le Eolie” in
tutto il Mondo.
Con la scomparsa di Bartolino Famularo la Città di Lipari perde un
grande imprenditore, un grande protagonista del turismo dell’intero Arcipelago.
Personalmente perdo un fraterno amico ed un grande maestro. Grazie “Don
Bartolino”.
Ai cari figli Fabiola, Tania e Fabrizio, ai parenti tutti, porgo le
condoglianze più sentite.
Aldo Natoli
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