"In assenza di tale dietrofront, anche l'Indirizzo politico fornito dal Parlamento con la legge di stabilità rispetto al supporto alla non autosufficienza sarebbe caduto nel vuoto: da una parte lo Stato avrebbe dato, dall'altro avrebbe tolto, con la conseguenza per i cittadini di non ricevere alcun sostegno.
Come Cittadinanzattiva chiediamo che l'INPS si attenga strettamente alle sue competenze e, al tempo stesso, che il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nella sua annunciata attività di approfondimento della materia, tenga conto degli orientamenti già espressi sulla materia dalla Corte Costituzionale e colga l'occasione per approfondire, con il parere delle associazioni dei cittadini, dei pazienti e delle persone con disabilità, anche la Nota interna INPS del 20 settembre 2010 che rivede i requisiti per la concessione delle indennità di accompagnamento.
Come Cittadinanzattiva chiediamo che l'INPS si attenga strettamente alle sue competenze e, al tempo stesso, che il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, nella sua annunciata attività di approfondimento della materia, tenga conto degli orientamenti già espressi sulla materia dalla Corte Costituzionale e colga l'occasione per approfondire, con il parere delle associazioni dei cittadini, dei pazienti e delle persone con disabilità, anche la Nota interna INPS del 20 settembre 2010 che rivede i requisiti per la concessione delle indennità di accompagnamento.
Monitoreremo attentamente gli ulteriori sviluppi della vicenda stigmatizzando ulteriori decisione illegittime e penalizzanti i diritti dei cittadini".
CittadinanzAttiva Isole Eolie
CittadinanzAttiva Isole Eolie
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