L'editoriale. Tirando la "coperta" anche la neonata CdI lascia "al freddo" le Eolie ?

Il traghetto "Pietro Novelli" verso Lampedusa? Parrebbe proprio di si. Il mezzo che, in atto, garantisce i collegamenti con le Eolie sarebbe li "dirottato" per sostituire il "Palladio" interessato nei giorni scorsi da un incendio in sala macchine e, di conseguenza, ricoverato in cantiere. 
Al di la del diritto per i cittadini di Lampedusa di poter contare su un mezzo da immettere in linea in sostituzione del Palladio, un dubbio e una domanda sorgono spontanee. A pagare saranno le Eolie? Il "Novelli", in attesa del rientro del "Palladio" su Lampedusa, sarà sostituito nella tratta Eolie ? E se si con quale mezzo?
L'impressione (speriamo di sbagliarci) è che la "coperta" della neonata Compagnia delle Isole (così come accadeva con Siremar) continui ad essere troppo corta. E come al solito, quando c'è necessità di "tirarla" da un lato, allo scoperto restano le Eolie. 
Ci sbagliamo? Speriamo di si. 
Ma i "primi passi" compiuti dalla neonata compagnia non ci inducono certo all'ottimismo. Tutto ciò in barba agli investimenti promessi e ai proclami che, sino ad oggi, sono rimaste solo chiacchiere.  
Intanto...non cessano...le perplessità per gli itinerari orari che potranno portarsi alla BIT di Milano. Come si sa CdI li ha ufficializzati sino a fine marzo. Un po poco per programmare una vacanza alle Eolie.
Anche perchè bisogna sottolineare che i cosiddetti "collegamenti integrativi" forniti per il momento da Ustica Lines e NGI sono impossibili da programmare. Vuoi per gli annunciati (si spera rientrino) tagli annunciati dalla Regione, sia perchè a Giugno sono in scadenza e bisogna, quindi, fare una nuova gara.
Salvatore Sarpi