Al Presidente del Consiglio
Comunale di Lipari
Al Signor Sindaco del Comune di
Lipari
Oggetto:
lettera aperta
Le
notizie che arrivano da Palermo,con l’impugnazione dell’emendamento proposta
dall’Amministrazione Giorgianni, non sono incoraggianti, tuttavia, è proprio in
questi casi che bisogna aprire, nella nostra comunità, un’ampia riflessione.
Se
da un lato bisogno lasciare all’amministrazione i propri spazi per come
dichiara lo stesso sindaco: "Il provvedimento normativo, che oltre al
ticket prevede corsie preferenziali su sanità, trasporti e riserva marina, è
un'altra cosa che andrà avanti ugualmente , si spera fino ad un decreto legge",
dall’altro lato chiediamo al consiglio comunale, organi di indirizzo politico
di avviare un confronto vero e concreto sulle prospettive future dello sviluppo
delle Isole Eolie.
Legambiente,
proprio alla luce dei recenti fatti (e dell’approvazione da parte della Regione
Siciliana del Piano di Gestione della aree SIC/ZPS Isole Eolie, affidato alla
Provincia Regionale di Messina), ritiene che lo sviluppo eco-sostenibile del
nostro territorio, con la possibilità di creare lavoro ed occupazione per la
nostra comunità, non possa disgiungersi dal riproporre in maniera seria e
ponderata l’istituzione del Parco Nazionale terrestre e marino delle Isole
Eolie.
Parliamo
di un parco che preveda una gestione diretta da parte delle amministrazioni e
delle nostre comunità (anche con l’abolizione degli enti gestori delle riserve
naturali orientate assolutamente inefficaci).
Un
parco concertato (sia nel regolamento, sia nella perimetrazione) con i consigli
comunali, un parco che dia alla nostra comunità la possibilità di regolamentare
l’afflusso dei barconi nei mesi estivi; un parco che ci consenta di incentivare
il turismo nei mesi di bassa stagione, attraverso il trekking, le navi da
crociera, il turismo culturale, non strettamente legato al sole ed al mare,
all’attivazione del Parco Archeologico delle Isole Eolie.
Attraverso
il parco possiamo provare ad intercettare risorse comunitarie per gli
interventi sul territorio, che in atto le asfittiche casse del Comune non sono
in grado di sostenere, ripristinando sentieri, realizzando parchi tematici (dal
Parco Geo-minerario della Pomice, al Parco del Caolino, alla sentieristica
nelle isole di Filicudi, Alicudi e Panarea, altre isole ed all’accesso ai
vulcani nelle isole di Stromboli e Vulcano) ed consentendoci di bigliettare gli
ingressi nei diversi parchi come si fa un tutte le parti della nostra Nazione.
Occorre
un indirizzo di medio periodo che ci consenta, come comunità, di ridefinire la
nostra immagine all’esterno, di concretizzare il titolo di “Patrimonio
dell’Umanità”, che offra alle nostre giovani generazioni occasioni di lavoro e
di occupazione. Rinviare, attendere chissà cosa, non è più proponibile.
Noi
siamo disponibili ad un confronto serio e costruttivo sullo sviluppo
eco-sostenibile del nostro territorio e, attraverso questa lettera, vogliamo
avviare questo confronto nell’augurio che il consiglio comunale decida di
riaprire questa discussione.
Cordiali
saluti.
Il Presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
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