La “Lipari Porto Spa” passa da un investimento di Euro 130 milioni per i cinque progetti per la rifunzionalizzazione e riqualificazione delle strutture esistenti (Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Bagnamare, Pignataro): 540 posti barca in totale, gratis per la marineria locale, con banchine i cui muraglioni, alti 2 metri e 30 dal piano di calpestio, " a un progetto più ridimensionato dove la Regione e' disponibile ad investire Euro 30 milioni"?
"Certo 30 milioni di questi tempi sono manna dal cielo".
Infatti, il partenariato pubblico privato (project financing) l'anno scorso ha mandato in gara 3.078 iniziative (+9,9%) per un importo di 8,3 miliardi (-36,9%). Anche nel primo trimestre 2013 si riscontrano le stesse dinamiche: aumentano i bandi (+71%) ma crollano i valori (-72%).
Quali sono, pertanto, le garanzie che verranno rilasciate a Condotte? Che fine farà il milione di Euro già versato alla Lipari Porto SPA per avviare un progetto che a questo punto andrà in malora?
Si procederà con una variante? Ma variante di cosa.. Esiste un progetto già approvato? Si procederà con una risoluzione consensuale?
Non sono un tecnico ne ho seguito questa vicenda nel dettaglio ma vedrò di capirne di più nei prossimi giorni.
Non resta altro che procedere con una nuova gara se no si lede il diritto di concorrenza. E quindi nuova procedura con evidenza pubblica?
Lascio perdere le questioni societarie legate a Lipari Porto su cui mi sono dilungato abbastanza e spero presto di leggere il contenuto di quanto deliberato dagli organi societari ed i pareri rilasciati dagli organi di controllo (collegio sindacale e società di revisione).
Angelo Sidoti
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