Finora abbiamo voluto ignorare le esternazioni, le illazioni e le informazioni deviate divulgate nel territorio ed attraverso i mezzi di informazione da parte del Sindaco Massimo Lo Schiavo, mirate a screditare il nostro lavoro e la nostra Società.
ADESSO BASTA !!!!!!!!!
In tutti gli anni che ci hanno visto difenderci dagli attacchi dell’ Amministrazione comunale di Santa Marina Salina, iniziati ben prima che alla Safim srl fosse affidata la gestione del Porto Turistico, abbiamo preferito svolgere tutta la nostra attività in un insieme di ingenti opere sistematiche di riqualificazione dell’intera struttura che in pochi anni ha trasformato un luogo di estremo degrado in un porto funzionale, gradito ed apprezzato dai diportisti in numero e target sempre crescente, malgrado le infondate informazioni che diffonde Massimo Lo Schiavo.
E’, infatti, incontestabile, sia lo stato di incuria e malfunzionamento in cui da lungo tempo versava la Darsena sia tutto l’enorme lavoro svolto dalla Società che rappresento per la riqualificazione di ogni parte della struttura portuale nonché per gli interventi finalizzati al miglioramento estetico ed all’aumento della fruibilità del Porto.
Le ultime esternazioni del Sindaco di Santa Marina Salina, essendo soltanto un insieme di informazioni deviate, mi costringe, mio malgrado, ad entrare nel merito della questione e fare la necessaria chiarezza.
La vicenda parte da molto lontano nel tempo ovvero da quando il Comune di Santa Marina Salina chiede, tramite la Capitaneria di Porto di Milazzo, la concessione della Darsena turistica.
Il Comandante di Porto pro-tempore, trasmettendo tale richiesta all’ A.R.T.A. con nota del 30/12/2002 appoggia tale richiesta ma, nonostante l'opinione espressa e la preferenza data al Comune di S. Marina Salina, l'Ass.to Reg.le TT.AA. - Servizio 5 Demanio Marittimo, con nota prot.n.33735 del 30/05/2003, comunica alla Capitaneria di porto di Milazzo che “vista la richiesta del Comune di S.Marina Salina...., ha deciso che il rilascio della C.D.M. in oggetto dovrà avvenire secondo l'espletamento di gara pubblica (licitazione privata) tra tutti i richiedenti ai sensi dell'art.37 C.N., secondo comma” e, per maggiore completezza e puntualizzazione, segnala che l'Ass.to del Turismo, delle Comunicazione e dei Trasporti, finanziatore dei lavori di costruzione della darsena turistica ,con varie note, “ha espresso l'opinione che l'affidamento in gestione dell'opera in argomento dovrebbe essere affidato a soggetti aventi natura giuridica imprenditoriale, dotato di idonea professionalità, esperienza ed affidabilità economica….”
La gara, cui partecipa anche il Comune, sebbene per quanto sopra illecitamente, viene svolta nel gennaio 2004. Da quel momento è stato un incessante rincorrersi di ricorsi, tutti regolarmente perduti da un’amministrazione pubblica che vi ha sperperato molte decide di migliaia di euro, al Tar di Catania e al Cga di Palermo. Fino all’ultimo, recente, pronunciamento del Cga, che ha annullato la gara per la gestione del porto per un vizio di procedura e non per responsabilità della Safim srl,
comunque aggiudicatrice per avere presentato l’offerta maggiore (circa € 240.000 l’anno!!!).
Ma questo poco importa, dato che la sentenza, comunque contestabile sotto vari punti di vista (e l’ultima parola spetterà al Ricorso per Revocazione attualmente pendente), non affida di certo la gestione della darsena al Comune. Il sindaco Lo Schiavo parla a ragione di “giochi sporchi”, ma certamente non li ha messi in atto la Safim srl !!!
Questa, in estrema sintesi, la controversa procedura legale/amministrativa ancora in corso.
BASTA con le false informazioni!
Il Sindaco ha informato i residenti che la nostra Società, al suo insediamento nell’aprile del 2009, ha comunicato all’amministrazione comunale il sostanziale mantenimento delle agevolazioni precedentemente riservate agli stessi dalla Cooperativa Salina 80?
Il Sindaco ha informato i residenti che, oltre alle suddette agevolazioni, la nostra Società ha destinato, per le vere piccole imbarcazioni, la gratuita disponibilità di un tratto della banchina di Riva?
Il Sindaco ha informato i cittadini che la banchina di Riva è stata reintegrata nella concessione demaniale rilasciata alla Safim srl?
Il Sindaco ha informato i cittadini che, in merito alla gestione della banchina di Riva, l’amministrazione comunale ha avuto annullata l’assegnazione della stessa e che pertanto la gestisce in maniera del tutto illegittima e abusiva?
Il Sindaco ha informato i cittadini che agli stessi è richiesto illegittimamente un canone per l’ormeggio alla banchina di Riva riscosso dall’amministrazione comunale?
Il Sindaco ha forse informato l’”affamata” comunità locale che la nostra Società ha presentato un progetto di totale riqualificazione e miglioramento delle infrastrutture del porto turistico da eseguirsi con le proprie risorse, pur se con il parziale accesso ai fondi europei?
Il Sindaco ha forse informato l’”affamata” comunità locale quali ricadute economiche ci sarebbero state sul territorio sia in fase di realizzazione sia ad opera completata?
Il Sindaco ha forse informato i cittadini di aver messo in campo all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente tutto l’ostruzionismo strumentalmente possibile e a tutti i livelli, con il risultato che la richiesta da noi avanzata è stata rigettata perché l’iter procedurale non è stato concluso nei tempi prescritti?
BASTA anche con le più recenti esternazioni pubblicate sui media!
Che Lo Schiavo o chi per lui dimostri pubblicamente, non con false frasi strumentali trite e ritrite, ma con documenti le affollate presenze in marzo aprile e settembre di barche in porto negli anni prima della nostra gestione; che documenti le presenze, negli approdi di Vulcano e Lipari, anche in luglio e agosto della scorsa stagione. Lo dimostri pubblicamente!
Noi invece possiamo documentare che dall’inizio della nostra gestione le presenze dei diportisti che hanno fruito del nostro porto sono sempre state in crescita anche nella scorsa stagione. Ben lo sanno i ristoratori e chi opera sul territorio, anche se nessuno si azzarderebbe ad ammetterlo.
Certo è che, nei periodi in cui non ci sono imbarcazioni che vanno per mare, non se ne possono attirare nel nostro Porto.
Tutto questo grazie alla nostra correttezza e capacità imprenditoriale, ai nostri investimenti nella struttura, alle migliorie, alla iniziative pubblicitarie del Porto e dell’Isola messe in atto presso i saloni nautici di Genova e Roma, le Agenzie internazionali e così via.
I diportisti, quelli non strumentalizzati, sanno bene che, ad esempio, un’imbarcazione di 7-8 metri, per l’intero periodo di ormeggio dal 1 settembre al successivo 30 giugno, paga nel nostro porto 200 euro più IVA al mese! Ed una di 11-12 metri, 350 euro più IVA al mese! Importi determinati proprio per incentivare la stanzialità nei periodi di media e bassa stagione.
I charteristi hanno sempre fruito di notevoli scontistiche, diverse secondo i periodi, applicate al fine di incrementare i giorni di sosta in porto.
È profondamente falso, quindi, quanto da anni esternato dal Sindaco sui prezzi definiti “esosi”, “scellerati”, “da capogiro”; le tariffe invece sono state determinate da piani economici che Lo Schiavo non è in grado di conoscere.
Anche su questo possiamo dimostrare il corretto raffronto con i prezzi applicati da chi ci ha preceduto nella gestione, anche senza considerare gli extra-tariffa, le seconde e terze file (con il conseguente insostenibile disagio per i diportisti) la poca pulizia e l’incuria.
E dove vengono considerati, da chi fa demagogia spicciola sulle tariffe, la qualità dei servizi offerti, il rilevante canone demaniale di questi anni, l’incremento delle spese di gestione, i costi delle migliorie, gli oneri per il personale (tutto regolarmente assunto e tutto residente sull’Isola!!!), le notevoli spese per la manutenzione ordinaria e quelle imprevedibili e ingentissime per la manutenzione straordinaria, mai fatte prima, e quant’altro?
Questo non è il vero problema; è solo demagogia spicciola sulle tariffe!
La verità è tutt’altra e finora ben nascosta.
In un Paese normale si aspetterebbe tranquillamente una nuova gara di affidamento, in Italia invece si fa casino, si trasferisce sul porto l’ufficio del sindaco (finalizzato, in verità, ai problemi del porto commerciale e non alla darsena turistica), si paventano tensioni sociali, si invoca la rivolta di piazza e si minacciano proteste ancora più eclatanti.
Qualsiasi cosa pur di interrompere un servizio d’eccellenza ai diportisti. Il resto non importa.
La piena legittimità in cui opera la nostra Società è anche palesata dal fatto che l’amministrazione comunale, a due sole settimane prima dell’evento, ci ha chiesto la disponibilità degli ormeggi per le imbarcazioni partecipanti alla “Eolian Sailing Week”. Se la nostra presenza non fosse in piena legittimità, il Sindaco avrebbe concorso consapevolmente nel reato di far lavorare un abusivo!
Le deviate comunicazioni di Lo Schiavo hanno come effetto certo ed immediato quello di creare dubbi ed incertezze in chi legge e che allontanano dal Porto Turistico di Santa Marina chi pensava ad un tranquillo e confortevole soggiorno per la prossima stagione, con la ovvia conseguenza di una considerevole mancata ricaduta economica sul Territorio.
Le dichiarazioni del Sindaco saranno oggetto di valutazione in ogni opportuna Sede giudiziaria, avendo la Società Safim incaricato i propri Legali di intraprendere tutte le azioni necessarie dinanzi alla competente Procura della Repubblica e, con particolare riguardo alla gestione degli ormeggi alla banchina di riva da parte dell'Amm.ne Comunale, anche alla Procura della Corte dei Conti.
Ing. Francesco San Martino( Rappresentante Legale Safim S.r.l)
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