Si
è svolto questo pomeriggio alle 17, presso la banchina di riva della darsena
turistica di Santa Marina Salina, la seduta straordinaria del Consiglio
Comunale per la discussione di un O.d.g. relativo alla vicenda del porto
turistico isolano.
Presenti
alla seduta, oltre ad un centinaio di persone, anche gli Avvocati Rugolo e
Gitto, difensori del Comune nella vicenda giudiziaria amministrativa relativa
alle procedure di affidamento della gestione della Darsena, che hanno esposto
al Consiglio e ai presenti tutto l’iter finora espletato.
“Ciò
che ha fatto in questi anni il Comune di Santa Marina Salina” ha dichiarato il
Sindaco Lo Schiavo durante il proprio intervento “ è stato solo difendere il
preminente interesse pubblico della nostra Comunità, slegato da qualsivoglia
interesse privato. Non è una lotta portata avanti dal sottoscritto nei
confronti del concessionario, ma è la strenue difesa che il Sindaco attua nei
confronti di un bene che appartiene al territorio e alla Comunità, e nella cui
gestione futura deve tenersene conto, affinché non si verifichino mai più
situazioni umilianti subite dalla nostra Comunità”.
Presenti
alla seduta la quasi totalità dei commercianti e degli operatori turistici di
Santa Marina Salina e Lingua che, su iniziativa del comitato “La Giustizia non
va in Porto” hanno attuato una serrata delle proprie attività dalla 17 alle 18
in concomitanza con i lavori del Consiglio Comunale.
“Tutto
il lavoro e l’impegno profuso in questi anni nel difendere l’Ente e la Comunità
nei diversi gradi di giudizio in merito a questa vicenda” spiega il Sindaco Lo Schiavo “ è stato sancito
dall’annullamento della concessione demaniale 121/08. Oggi non esiste più alcun
titolo concessorio , né, riteniamo, la magistratura amministrativa possa
titolare ulteriormente l’attuale gestore a continuare tale situazione. Siamo in
attesa di conoscere quanto verrà prodotto dalla Camera di Consiglio del 15
maggio in merito alla sospensione dell’ordine di sgombero attuato
dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente”.
Durante
la seduta, inoltre, il Sindaco Lo Schiavo ha smontato una per una, di fronte ai
numerosi presenti, le accuse mosse dall’ Ing. Sammartino nei propri confronti,
apparse di recente sui siti idi informazione locale. “Sarò io a scrivere alla
Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica” conclude il Sindaco “ in
merito alle vicende che compongono i diversi pezzi della C.d.m annullata dal
C.G.A.”
Il
Consiglio Comunale, con l’astensione del solo Consigliere Giuffrè, ha deliberato
di impegnare l’Amministrazione Comunale a porre in essere tutte le azioni
necessarie affinché l’Ente possa avere un pieno coinvolgimento nei procedimenti
di affidamento della gestione della Darsena, o gestendo direttamente il bene
come previsto dall’art. 26 della L.R. n. 12/2011.
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