All'audizione erano presenti il
Sindaco di Lipari e il Consigliere Comunale Giacomo Biviano che hanno entrambi
relazionato sull'argomento.
Durante i lavori della
Commissione è apparso subito chiaro come il percorso e la questione del punto
nascita di Lipari fosse diversa da quella degli altri punti nascita presenti
all'audizione in quanto lo stesso è già stato inserito nelle deroghe del
decreto tra i punti nascita da mettere in sicurezza anche se al di sotto dei
550 parti annui.
In particolar modo dovrà essere
definita la nuova pianta organica, approvata dall’Asp me 5 e dalla Conferenza
dei Sindaci della Provincia di Messina, nel prossimo “atto aziendale”.
In effetti, almeno formalmente,
la deroga per il punto nascita di Lipari era
già stata deliberata dalla giunta
regionale nel marzo 2013. Il decreto appena varato ha solo concretizzato quanto
previsto nella suddetta Delibera.
Nel decreto, infatti, per il Presidio
Ospedaliero di Lipari sono state previste
un'area Medica complessa e un area chirurgica semplice comprendente la
disciplina di ostetricia e ginecologia CON
PUNTO NASCITA (così come riportato nelle tabelle allegate al decreto).
Su quest'ultimo punto è stato
chiesto di riportare l'area chirurgica da struttura semplice a struttura
complessa in quanto nessun punto nascita può afferire ad una struttura semplice. Tra l’altro,
nell’area chirurgica afferiscono anche diverse altre branche mediche
(ortopedia, diagnostica, chirurgia d’urgenza, ecc) che non possono a loro volta
afferire ad una struttura cosidetta “semplice”.
Si è anche evidenziata l'
opportunità di ritornare a prevedere un
reparto di ostetricia e ginecologia distinto vista la particolare situazione
delle donne gravide rispetto agli altri pazienti.
Sulla questione è stata mostrata
ampia apertura da parte dei componenti della Commissione e dello stesso
Assessorato che ha di fatto ammesso l'anomalia evidenziata per quanto riguarda
l’area chirurgica.
E' stato anche ribadito che le
uniche deroghe che probabilmente verranno ratificate dal Ministero della Salute
saranno solo quelle delle isole minori.
In Commissione salute, infatti, è
stato approvato il progetto "Isole minori e territori ad eccezionale
difficoltà di accesso ai servizi sanitari" che prevede e disciplina le modalità
dell'evento parto in particolari zone disagiate , specie se insulari,
attraverso la turnazione di medici e ostetrici.
Una cauta soddisfazione è stata
espressa al termine dei lavori dal Sindaco e dal Consigliere Biviano che hanno,
però, evidenziato come il punto nascita di Lipari ad oggi non sia stato messo
in sicurezza a causa dei tempi lunghi della politica regionale.
I prossimi passaggi saranno
effettuati presso l’Assessorato regionale alla salute e l’Asp Me 5 affinchè questi procedano nel
più breve tempo possibile, con il nuovo atto aziendale, alla riformulazione della pianta organica e
alla turnazione di medici e ostetrici.
L’Amministrazione Comunale
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