Nella giornata di ieri e ancora nella mattinata d’oggi imperversa sui social network e sui quotidiani on line eoliani una polemica dai toni molto duri sulla mancata partenza della nave la sera di sabato da Milazzo e sulla polemica alla polemica.
Comprendo che si tratta di un problema annoso che periodicamente si ripete e che procura stress e disagi fra chi lo subisce: passare a Milazzo ore sulla banchina senza sapere se la nave parte oppure no e poi alla fine dover cercare, per chi se lo può permettere, un letto per la notte non è cosa piacevole. Soprattutto quando sono coinvolti dei ragazzi come è accaduto questa volta.
Si protesta col comandante della nave, col comandante di porto e si gettano tutte le responsabilità sull’Amministrazione comunale non sapendo che il Sindaco non solo si è attivato, come sempre per questa circostanza, ma da qualche tempo sollecita la Regione e la Compagnia delle Isole di trovare una soluzione.
Pare che ad esasperare ulteriormente la situazione sia stato il fatto che il vice sindaco era presente a Milazzo nel luogo delle partenze ed ad un certo punto sia dovuto andare via per ragioni familiari (sembrerebbe che sia rientrato urgentemente nella sua casa in terraferma per urgenti questioni di salute di un familiare).
Ma anche ammesso che fosse rimasto lì sulla banchina che cosa avrebbe risolto? Condividere il disagio della gente? Esprimere solidarietà? Più di questo non poteva fare. Certamente non poteva risolvere il problema della partenza, né quello del pernottamento. E sicuramente si sarebbero scaricate su di lui i malumori della gente che nell’esasperazione non sa e non vuole distinguere competenze e responsabilità.
Ora però è giunto il momento di abbassare i toni, di lasciare da parte l’esasperazione, di chiudere la vicenda e di cercare, tutti insieme di trovare una soluzione per la prossima volta, perché certamente una prossima volta ci sarà e potrebbe essere anche molto presto.
Proprio nel corso di questa polemica qualche suggerimento è anche sembrato affiorare.
Ne ho parlato con il Consigliere e Capo Gruppo Giacomo Biviano ed anche con l’Assessore Gaetano Orto che hanno dichiarato che si faranno promotori in Consiglio e in Giunta.
L’idea sarebbe la seguente: Perché come succede per il servizio aereo quando i voli non decollano per ragioni di causa maggiore ed i viaggiatori rimangono a terra non s’interviene assicurando loro un alloggio per la notte e magari anche un pasto caldo?
Perché la Regione non inserisce nella prossima gara per l’affidamento del servizio nelle isole la clausola che la compagnia che vince si deve fare carico di questo problema stipulando a questo proposito un’idonea assicurazione?
Lipari, 9 Marzo 2015
Saverio Merlino
Segretario PD Lipari-Eolie
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