Un amore che "trasudava" dai suoi pezzi..quando per poter diffondere questo amore.. non c'erano i social di oggi.. ma solo un telefono fisso ed un registratore a nastro, ubicato nella sede della Gazzetta del sud o delle testate con cui collaborava, che "catturava" la sua voce..le sue parole..il suo pezzo...la sua cronaca da "isolano vero" che, grazie al dimafonista, si ritrovava il giorno dopo sulle pagine del giornale.
E come dimenticare, io cronista alle prime armi, i suoi collegamenti da Salina per Radio-Video Eolie e Teleisole che apriva con "Da Salina...Gioacchino Mannuccia".
Un "Da Salina" vibrante...pronunciato con orgoglio di essere di quell'isola..di queste terre.
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