E' indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e p.c. al Prefetto di MessinaDott. Francesco Alecci e alla Procura della Repubblica Barcellona Pozzo di Gotto, l'ennesima interrogazione del consigliere Giacomo Biviano avente per oggetto: Pulizia, diserbamento, sfalcio di roveti pendolanti e pericoli per la pubblica sicurezza di cittadini e turisti che transitano nelle strade comunali.
Egregio Sindaco,
Premesso
Che con interrogazione del 16 maggio 2009 prot. 19221, evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, e la interrogavo sul tipo di azioni che intendeva predisporre a tal fine;
Che con nota introitata al n. 20348 del protocollo generale dell’Ente in data 26 maggio 2009, comunicava al sottoscritto “...di aver trasmesso copia della stessa all’Assessore al ramo, Sig. China, nonchè al Dirigente del IV Settore, Dott. Russo, che leggono per conoscenza, al fine di formularLe compiuta risposta”;
Che con successiva nota introitata al protocollo generale dell’Ente al n. 21378 in data 05/06/2009 Le evidenziavo per l’ennesima volta lo stato disastroso in cui versavano le nostre strade, le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
Che ad oggi l’unica risposta è stata quella del Responsabile del IV Servizio, Signora Alessandra Dal Zotto, il quale scrive che “al servizio tutela ambientale, ancorchè competente del servizio de quo non sono state assegnate le risorse necessarie per eseguire il servizio”;
Che ritengo inaccettabile che non siano state previste o assegnate risorse economiche per eseguire tale servizio viste le condizioni disastrose in cui versano le nostre strade e il pericolo costituito da roveti e sterpaglie per tutti gli automobilisti e motociclisti che vi transitano;
Ritenuto
Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti pendolanti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali;
Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano con veicoli di vario genere;
La interrogo per sapere
Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti pendolanti o sporgenti nelle strade di pertinenza comunale;
Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di poter predisporre gli interventi necessari;
Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo su descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione al suddetto servizio.
Si richede risposta scritta.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano




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(Laprovincia on line- Gaetano Di Matteo) Sbarca a Salerno “Nostra Signora dei Vulcani”, al secolo Loredana Salzano, l’eclettica 35enne artista nocerina giunta seconda alla prima edizione del “Concorso Arte contemporanea 2009” di Messina con l’opera dal titolo “Estrattori di allume-luna”.Ed è grazie a questo piazzamento che esporrà le proprie tele presso la Biennale Internazionale di arte contemporanea di Firenze che si svolgerà quest’anno alla fine di Dicembre a Fortezza da Basso. L’esposizione salernitana è stata allestita presso la galleria d’arte-ristorante “Rosso rubino” di Salerno fino al 14 luglio. Titolo della mostra: “Eruzione lunare”. Quello della Salzano è un ritorno nella cittadina salernitana, visto che da qualche anno si è trasferita nell’incantevole isola di Lipari, suggestivo e fecondo scenario vulcanico del quale l’artista riesce a rappresentarne le pulsazioni ed inquietudini, solitudini e sogni, piaceri ed irrequietezze. Sul perché siano proprio i vulcani ad essere al centro del flusso creativo dell’artista è lei stessa a spiegarlo: “Perché il vulcano è arte del profondo. Esso è donna sola e potente. E’ fuoriuscita di pensieri densi; è filo rosso tessuto alle radici; è movimento d’onda che incanta e disorienta”. Non solo pittura. La Salzano realizza ceramiche artistiche e sculture con materiali di recupero provenienti direttamente dal mare. Inoltre scrive. E tanto. Compone versi ed annota pensieri, gli ultimi dei quali raccolti nell’opera: “isole brade”. Una raccolta di poesie di una delicata bellezza sospese tra realtà e sogno, intrise di mare, impregnate di colori e profumi di questo lembo di terra siciliano all’incrocio dei venti e baciato da Afrodite. Una natura selvaggia, brulla e cristallina raccolta e proiettata in queste opere dalle quali emerge un raffinato tentativo, più che riuscito, di dare poesia, luce e corposità agli animi femminili che ruotano nella sua vita. Ed una donna in particolare, sua figlia Caterina(“Attraverso i suoi occhi riesco a vedere ciò che credevo scomparso, ma che in realtà è solo sommerso”), le ha ispirato forse il suo quadro più bello, o quantomeno il più rappresentativo: “Uno due tre… Luna”. Quest’ ultima è la prima opera della nuova serie delle" lune ludiche" e riprende ,nello specifico, in maniera più che evidente nel titolo:" un ,due ,tre ..stella", il gioco dei bambini. Dei bambini "c’è il grafismo fanciullesco - spiega lei- e come solo ai bambini accade, rimane la sorpresa ,lo stupore, la gioia. In qualche modo un viaggio alla scoperta, o alla "riscoperta", della Luna che resta la proiezione dei sogni e delle umane aspettative”. Perché, come scrisse Marcel Proust “Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi”.












