Grandissima partecipazione quest'oggi, anche a livello emotivo, ai funerali di Pietro Caprara (20 anni) celebrati in Cattedrale a Lipari ed officiati da Don Giuseppe Mirabito.
Attorno ai genitori, ai fratelli e alle sorelle, e ai parenti tutti (ai quali vanno tutto l'affetto e le nostre condoglianze), si sono stretti tantissimi giovani e meno giovani. Al punto che l'enorme Chiesa Cattedrale non è riuscita a contenerli tutti.
Un messaggio di conforto e di vicinanza a tutti coloro coinvolti in questo tristissimo evento è giunto - attraverso Don Giuseppe- da Padre Gaetano Sardella che si trova a Messina per i noti problemi di salute.
Don Giuseppe, nel corso della Santa Messa, rivolgendo l'ultimo saluto a Pietro, affidandolo alla Madonna, ha sottolineato a più riprese l'importanza della vita.
Un messaggio quello dell'importanza della vita che i nostri giovani devono trovare anche, e principalmente, di fronte alla tragedia di Pietro.
Un messaggio- che tutti, a secondo del ruolo che ricopriamo nella società - abbiamo l'obbligo, il dovere di veicolare. Senza remora alcuna e senza ipocrisia.
Il corteo funebre, subito dopo la benedizione della salma, si è snodato dalla Cattedrale, lungo le vie Garibaldi, Maurolico, C.so Vittorio Emanuele sino a raggiungere il cimitero.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui la bara con le spoglie mortali di Pietro è stata fermata davanti alla "Palma" abituale ritrovo, punto di riferimento, dei nostri ragazzi.
Pietro che ha deciso di lasciare questo mondo non è un "eroe" ma lascia, seppure può sembrare un controsenso rispetto alla scelta che ha fatto e che ha gettato nello sconforto i suoi cari e tutti coloro che gli volevano bene, un messaggio ben preciso ai suoi amici, ai ragazzi eoliani, agli adulti. Spesso dietro un sorriso, l'apparente sfrontatezza.... si nasconde un essere fragile, incapace di combattere sino in fondo.
Sta a noi tutti ritornare ad imparare a capire l'altro.... dargli la forza che non ha o che non trova.... perchè mai più nessuno dei nostri ragazzi possa pensare alla morte come alla soluzione di tutti i problemi.
"La vita- per dirla con le parole di Don Giuseppe- è un dono di Dio". Va vissuta ed affrontata...anche a muso duro e con dolore, se è il caso, ma va vissuta sempre!
NDD- Avevamo deciso di non pubblicare ne foto inerenti il funerale ne filmati. E questo nonostante le tante mail e sollecitazioni di amici di Pietro e di persone che hanno vissuto questa tragedia fuori dalle nostre isole. Questa nostra decisione (dopo il benestare di un componente la famiglia al quale ci siamo rivolti, perchè consci che il dolore, specie per la perdita di un proprio caro, non può essere "espropriato" ad uso ed consumo dei media) è però rientrata.
Non abbiamo però ritenuto necessario violare ne la sacralità della Chiesa ne di un luogo sacro come il cimitero. Abbiamo scattato delle foto e realizzato un breve filmato al di fuori di queste strutture ed in luoghi significativi. Ve li proporremo nel corso della giornata