
Potrebbe essere in linea di massima questa la dinamica che ha portato al decesso a Lipari, per impiccaggione, di Pietro Caprara, 20 anni (foto a destra).
Un gesto, un episodio, che ha sconvolto una intera collettività. Lo dimostrano il centinaio di giovani e meno giovani che si sono ritrovati (vedi foto a sinistra), non appena si è diffusa la notizia, dietro la porta dell'obitorio del cimitero di Lipari dove il corpo dello sfortunato giovane è stato trasportato dal mezzo dell'impresa Trinitas di Lipari dopo il recupero della salma effettuato in un terreno di località Alta Pecora, nella frazione liparese di Quattropani. A ritrovare il corpo senza vita del giovane, nel primo pomeriggio, di ieri sarebbro stati, tra l'altro, due amici. Uno di loro, da quanto trapela, avvertito da Pietro, attraverso un sms, dell'intenzione di togliersi la vita.

Sul tragico avvenimento dovranno fare luce i carabinieri della stazione di Lipari che hanno già avviato le indagini.
Tutto si sarebbe verificato oggi in quanto la sera precedente il giovane era rimasto- da quanto apprendiamo- insieme con gli amici non lasciando trasparire nulla che lasciasse pensare a quanto, invece, ha messo in atto.
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