Riassumendo, se l’udito non mi inganna, il Vice Sindaco ha affermato, descrivendo la conduzione di questa amministrazione:
“Paese senza DIO e senza Regno”, nel quale la gente “tradita e sfiduciata” attende risposte che non arrivano da parte di una amministrazione caratterizzata da un “Sindaco despota, da Assessori che si accontentano e non capiscono”.
Un paese “sporco, maleodorante”, “nel quale non si ha idea di come si fa turismo”, nel quale imperano “Anarchia”, ”Assenteismo”, ”Degrado”, ” Abbandono”e “Abusivismo”.
Un conduzione di questa Amministrazione che si occupata solo di “feste, festini e processioni”, non si occupa del quotidiano e che ha portato il paese sull’orlo del precipizio. Un paese che se non dimostra la capacità di darsi una scossa e cambiare tendenza, “quando vota”, “non avrà alcuna possibilità di salvezza” e diventerà un “paese da terzo mondo”.
Il Vice sindaco ci informa anche della sua ricetta per l’uomo nuovo, che ha le caratteristiche per salvare questo paese, identificandolo con un “D’ Alia”.
A tutto ciò io non posso che far seguire il mio più sentito GRAZIE, NON CI SONO PAROLE PER RINGRAZIARE.
Concludo con un’ invito affettuoso a tutti i Consiglieri di opposizione che in tutti questi anni, hanno tentato di dimostrare quanto esposto dal Vice Sindaco,con in quali ho condiviso e condivido un progetto politico alternativo a questa classe dirigente impietosamente messa a nudo, nelle sue capacità dal numero due dell’amministrazione.
A loro, e a tutti quelli che in questi anni, con la loro vicinanza li hanno sostenuti e condivisi chiedo:
Astenetevi da continuare ad evidenziare le mancanze e l’inadeguatezza di questa Amministrazione, che noi avevamo preannunciato ai nostri concittadini, smettete di tentare di essere “la voce” di protesta e di denuncia, che abbiamo promesso, quattro anni fa, e che non è mancata. Rinunciate perché non sarete mai in grado di dimostrare con la stessa forza ed incisività ciò che in dieci minuti ha certificato il Vice Sindaco, il totale e indiscusso fallimento di questa Amministrazione.
Grazie, Marco Giorgianni
L'Editoriale di Salvatore Sarpi - L'uscita del vice-sindaco Giulio China- riassunta in questa nota di Marco Giorgianni ,che da attento politico qual'è ha preso la palla al balzo, mettendo il dito in una piaga sempre "più infetta"- presumerebbe, in un "paese normale" , che le sue parole dure, sferzanti, fossero seguite da un atto concreto.
O, da parte del vice-sindaco che, alla luce di quanto denunciato, non si capisce cosa resti a fare in questa amministrazione;
o da parte del sindaco Bruno che, alla luce delle dichiarazioni di China, non può non prendere atto che è venuto a mancare il rapporto "di fiducia" che dovrebbe intercorrere tra lui e gli assessori che ha nominato;
o, ancora, da parte del partito che ha designato China in amministrazione (ma siamo certi che il buon Giulio rappresenti qualcuno?).
Si "presumerebbe" che ciò accadesse in un paese normale, in una amministrazione normale ma........ state certo che non accadrà nulla di tutto ciò. Resterà solo una "tempesta in un bicchiere d'acqua" (un delle tante). Giulio continuerà a fare l'assessore -vice sindaco insieme agli altri "assessori che si accontentano e non capiscono". Il sindaco Bruno farà finta che nulla sia accaduto. E mentre ognuno continua a recitare la propria parte il paese langue.
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