Cerca nel blog

sabato 18 maggio 2013

FUORI VENTURINO, M5S VUOLE ENTRARE NEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA

I parlamentari regionali Giampiero Trizzino e Vincenzo Vinciullo, componenti della commissione Regolamento dell’Ars, hanno chiesto al presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, la convocazione della commissione di cui fanno parte.
L’intento del M5S è “di correggere le anomalie regolamentari che di fatto impediscono al Movimento Cinque Stelle, il secondo gruppo più numeroso a palazzo dei Normanni, di avere una rappresentanza all’interno del consiglio di Presidenza”.
La questione è sorta con l’espulsione del vicepresidente dell’Assemblea, Antonio Venturino, dal Movimento, che è stata spiegata con il mancato versamento dei rimnborsi non utilizzati nel mese di marzo del corrente anno. Venturino, invece, ritiene di avere subito il provvedimento a causa del suo dissenso sulle scelte di Beppe Grillo e del Movimento, contrarie al dialogo con il Pd, scelte che avrebbero – a suo avviso – di fatto avvantaggiato fortemente il ritorno al governo di Silvio Berlusconi.
Il coordinatore degli stellati, Giancarlo Cancelleri, aveva già posto la questione al Presidente dell’Ars, Giovanno Ardizzone, ricevendo una risposta interlocutoria, ma sostanzialmente negativa, giustificata dall’inamovibilità di Venturino, eletto Vice Presidente dall’Assemblea.
Il regolamento interno dell’Ars, tuttavia, prevede che tutti i gruppi parlamentari siano rappresentati in seno al Consiglio di Presidenza. In più, proprio di recente, è stata autorizzata la costituzione in deroga di due gruppi parlamentari, Pid e Grande Sud, ed è stata accolta la successiva richiesta di una rappresentanza nel “governo” dell’Ars.
Il Consiglio di presidenza, allo stato annovera ben sei segretari – ognuno dei quali dotato di segretaria, personale addetto (interno ed esterno), risorse ed ogni altro servizio. Se fosse accolta la richiesta del M5S, il numero dei segretari raggiungerebbe le sette unità, un autentico record. Un paradosso, dal momento che questo risultato verrebbe ottenuto a causa della questione sorta all’interno del gruppo parlamentare più sensibile ai costi della politica.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.