Ultimo saluto di Milazzo a Giuseppe Tusa. Il marinaio, deceduto a Genova, amico di molti eoliani
(dalla gazzetta del sud on line)
Non è stato solo un funerale. C’è stata la musica, la consolle e il mixer suoi inseparabili compagni di viaggio. E poi c’erano gli amici, decine di dj provenienti da tutta la provincia di Messina per salutare Giuppy Black. Era il suo nome di battaglia, il nome con cui Giuseppe Tusa era conosciuto da tutti. Ed erano in migliaia oggi nel Duomo di Milazzo per l’ultimo saluto a Giuseppe, il militare della Guardia Costiera morto con altre otto persone nel crollo della torre di controllo nel porto di Genova. A celebrare il rito funebre l’arcivescovo Calogero La Piana, presenti le massime autorità civili, militari e religiose. C’era il prefetto Trotta e l’ammiraglio Di Michele e molti rappresentanti della Marina che si sono voluti stringere attorno ai familiari di Giuseppe. La mamma Adele, che per tutta la durata del rito ha stretto al cuore un poster con l’immagine del figlio in versione dj, e le due sorelle. Accanto alla bara gli amati dischi. Al termine del funerale la bara ha raggiunto un palco allestito dagli amici in piazza Duomo. Quindi hanno risuonato le note dei successi che Giuppy Black metteva in discoteca ed in radio e che lo avevano reso famoso ed amato dai giovani. Toccante l’appello della signora Adele, la madre di Giuseppe: “Adesso non m’interessano le condanne, ormai mio è figlio è morto però pretendo che qualcuno ammetta le responsabilità e chieda scusa, cosa che finora nessuno ha sentito di fare”. Oggi a Milazzo è stata giornata di lutto cittadino.
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