Preg.mi direttore,
rappresento all'opinione pubblica ciò che sull'isola da qualche ora si va lamentando. L'indignazione della gente di Filicudi che oggi , per l'ennesima volta, non è riuscita a partire con l'unico aliscafo pomeridiano diretto a Lipari e Milazzo.Ancora una volta si è data la precedenza a coloro che avrebbero dovuto imbarcarsi da Salina. Ma si può ancora stare a guardare simili vergogne!
Non avendo risposte da dare a chi attende da un anno soluzioni, dico: da oggi rivolgetevi direttamente al Sindaco e all'Amministrazione Comunale perchè Noi, e intendo dire la sottoscritta e la Vicepresidente Tagliasacchi abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre competenze e possibilità. Sappiate che non è nei nostri compiti quello di andare a " pietire " al Comune di Lipari nè servizi nè altro. L'amministrazione avrebbe già dovuto dare risposte alle nostre infinite richieste relative a quei problemi che " attendono" di trovare soluzione da tempo..
Trasporti, pulizia delle strade, sistemazione dei pontili, piccole riparazioni a scuola .... Tutto attende!
La gente è stanca e stufa e alla "terra promessa" ha smesso di credere da molto. Non si può lasciare sull'isola chi deve partire. Prima sono stati i mezzi a non avere spazio sufficiente sulla nave di linea ed ora non c'è posto neanche sull'aliscafo per i passeggeri. Lo abbiamo gridato ai quattro venti compreso all'amministratore dell'Ustica Lines che occorreva trovare una soluzione vera. Ma sono tutti sordi. Non si può sequestrare la gente sull'isola. E' quello della Ustica Lines è un servizio pubblico o no?
Così non si può andare avanti.... Non si può lasciare che l'erba cresca su tutta la Provinciale restringendola in modo incontrollato e pericoloso per la pubblica incolumità ; non si può disinfestare l' isola dalle zanzare a Luglio invece che tra Marzo e Aprile quando gli insetti erano ancora larve e l'intervento avrebbe avuto un senso. Non si può lasciare che le strade comunali diventino impraticabili e che proliferino le zecche ; non si può dire ai rappresentanti del Consiglio Circoscrizionale : non avete diritto a nulla, quindi: comprate la carta, il toner, la stampante, pagatevi le telefonate, e fate tutto cio che l'ufficio richiede ma senza domandarci nulla. ...Lo abbiamo fatto, continueremmo a farlo all'infinito e mettiamo e metteremmo mano alla tasca sempre, se questo servisse veramente al bene delle nostre Isole. Ma ho potuto capire che non serve a nulla. Ai miei compaesani, con molta chiarezza ribadisco, non chiedetemi altro. Non amministro soldi, non abbiamo bilanci da votare....e quel che è peggio, non ho risposte da darvi . Rivolgetevi al Sindaco! A noi è rimasto solo il dovere di darvi voce almeno sui gionali.
Sempre cordialmente. Maria Grazia Bonica
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