Salvatore Sarpi
LIPARI
Furto con scasso
nottetempo nell'Ufficio Contravvenzioni del comando dei vigili urbani
di Lipari, ubicato al pianterreno dello storico palazzo municipale di
piazza Mazzini. Ignoti, si presume che i ladri fossero più di uno,
hanno letteralmente “sradicato” dal muro dell'ufficio la
cassaforte e l'hanno portata via con i circa cinquemila euro che si
trovavano all'interno. Alla quantificazione della cifra si è
arrivati, in tarda mattinata, attraverso tutta una serie di controlli
e verifiche effettuate dal personale in forza all'ufficio. Ad
accorgersi che la porta dell'ufficio contravvenzioni era stata
forzata e che mancava la cassaforte è stato ieri mattino l'ispettore
di polizia municipale, Franco Belfiore, giunto per primo presso il
comando. Immediatamente ha allertato i suoi superiori e, di
conseguenza, i carabinieri. I ladri potrebbero essere arrivati
nell'area antistante il palazzo comunale di piazza Mazzini risalendo
un muro parzialmente diroccato che si trova ai piedi della struttura
comunale nell'area conosciuta comunemente come la "scalinata di
Sotto il palo". Da qui, dopo una breve scalata, sarebbero
arrivati proprio di fronte ad una finestra del comando di polizia
municipale (trasferitosi in questi locali solo da qualche mese) e,
dopo averla infranta, sono penetrati all'interno, arrivando sino
all'ufficio dove era allocata la cassaforte. Forzata la porta
d'ingresso dell'ufficio, con l'ausilio di idonea attrezzatura hanno
“rimosso” la cassaforte dal muro e se ne sono impossessati.
Presumibilmente sono poi usciti seguendo il percorso inverso. I
malviventi hanno agito sicuramente dopo le 22.00, l'orario quando i
vigili urbani di turno hanno lasciato il comune ad ultimazione del
servizio. Sul posto, come anticipato, dopo la segnalazione del furto,
sono arrivati i carabinieri, che hanno avviato le indagini del caso.
Non è confermato ma sarebbero stati ascoltati in caserma possibili
sospettati. Gli inquirenti non possono contare su videoregistrazioni
in quanto l'area interessata è letteralmente sprovvista di
telecamere e non sarebbe la sola. La "lacuna", infatti,
riguarderebbe l'intero edificio comunale e ciò, ovviamente, non può
che destare preoccupazione. Qualche anno fa dal comune di Lipari,
quella volta ubicato provvisoriamente (per via dell'emergenza
Stromboli) nel Palacongressi di via Falcone-Borsellino "scomparve"
la cassaforte dell'ufficio economato con dentro circa 20 mila euro.
Questo episodio delinquenziale, che segue di due settimane il furto
compiuto presso l'ufficio postale di Vulcano (i ladri l'hanno fatta
franca), ovviamente desta notevole preoccupazione anche perchè va
sommato a tutta una serie di fatti di cronaca, ivi compresi incendi
di mezzi. Uno di questi incendi, come si ricorderà, ha interessato
l'attività della famiglia del sindaco Marco Giorgianni. Salvatore
Sarpi
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