Impianto che, ricordiamo, è stato posto sottosequestro dalla magistratura poichè non ritenuto idoneo.
Le trivellazioni in corso, delle quali immaginiamo l'amministrazione comunale sia a conoscenza, non mirano di certo a "trovare l'acqua". Tutt'altro.
Le operazioni rientrano nel contesto di quanto collegato al nuovo depuratore che dovrà essere realizzato a Lipari per fare fronte ad innegabili esigenze che non possono certo essere soddisfatte dal vetusto impianto di pre-trattamento.
Le trivellazioni hanno per obiettivo quello di sondare il terreno in vista della realizzazione in quell'area di una struttura interrata che, nel progetto definitivo, andrà a sostituire (come da noi anticipato circa 1 mese fa) la stazione di sollevamento che inizialmente era prevista a Sottomonastero. Per Canneto, invece, sempre il commissario Luigi Pelaggi e il suo staff, hanno previsto nel progetto definitivo la "cassazione" della struttura che doveva essere realizzata ad Unci ed il potenziamento delle pompe di sollevamento già ubicate di fronte al torrente Boccetta.
E' innegabile che tutto ciò che si sta attuando passa, e non potrebbe essere altrimenti, salvo clamorosi colpi di scena, attraverso l'ubicazione del nuovo depuratore a Canneto Dentro. Area dove, ipotetiche situazioni di lieve incompatibilità con la prevista area artigianale, sono già oggetto di confronto, di riunioni e di verifica tra i diretti interessati e la struttura commissariale
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