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mercoledì 2 luglio 2014

Circomare Lipari. In distribuzione l'ordinanza sulla sicurezza balneare. Le raccomandazioni del Comandante del Porto

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
UFFCIO CIRCONDARIALE MARITTIMO
GUARDIA COSTIERA
LIPARI
COMUNICATO STAMPA

È in fase di distribuzione, in formato manifesto, presso gli stabilimenti e le strutture balneari delle isole Eolie, la nuova Ordinanza relativa alla sicurezza balneare N°24/2014, emanata nell’ambito dal Capo del Circondario Marittimo di Lipari, Tenente di Vascello Cosimo BONACCORSO, che regolamenta i litorali dei quattro Comuni di dell’arcipelago (Lipari, S.M. Salina, Leni e Malfa) ed i relativi prospicienti specchi acquei.
L’Ordinanza, che sarà estesa anche a tutti i Comuni del Circondario, dovrà essere esposta a cura di tutti i concessionari di strutture balneari e dalle Civiche Amministrazioni per le spiagge libere attrezzate, è consultabile sul sito istituzionale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari al seguente indirizzo: www.guardiacostiera.it/lipari sotto la voce “ordinanze”.
Le prescrizioni dell’Ordinanza sono finalizzate alla regolamentazione delle attività balneari, ludico-ricreative e nautiche, a garanzia della sicurezza della navigazione, a salvaguardia della vita umana in mare ed a tutela della pubblica e privata incolumità.
Tra le principali norme a garanzia di una sicura ed ordinata fruizione dei nostri mari, si richiama l’obbligo per tutti i concessionari di strutture turistico - ricreative, di garantire un servizio di salvataggio e di assistenza ai bagnanti tramite assistenti abilitati al salvataggio, secondo un proprio efficace modello organizzativo che assicuri, sempre e comunque, la presenza degli elementi previsti dalla citata Ordinanza e che garantisca l’immediata assistenza del bagnante in possibile difficoltà.
Molte le novità inserite dal Comandante TV Cosimo BONACCORSO che, anche sulla scorta delle segnalazioni e delle problematiche riscontrate nelle scorse stagioni, sono finalizzate ad implementare gli standard di sicurezza in mare; in particolare ricordiamo l’obbligo per le unità navali in navigazione, di moderare la velocità e non creare moto ondoso pericoloso, in presenza di altri natanti nelle vicinanze. Inoltre vi è l’obbligo per gli occupanti delle unità navali intenti a nuotare vicino alla propria imbarcazione di non allontanarsi oltre 15 metri dall’imbarcazione “madre” che, comunque, dovrà issare la bandiera di degnazione prevista.
Inoltre buona parte delle disposizioni contenute all’interno dell’Ordinanze sono, nella sostanza, norme di buon senso facilmente osservabili, il cui rispetto, unito alla prudenza, consentirà certamente di evitare buona parte degli incidenti che avvengono in mare e sulle spiagge. Conoscerle e metterle in pratica al momento opportuno non solo garantisce l’incolumità personale, ma accresce anche il divertimento unico che il mare offre.
Questi alcuni consigli per i bagnanti:
  • è preferibile non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa indicante condimeteo avverse o assenza del servizio di sicurezza e salvataggio;
  • rispettare i segnali di sicurezza eventualmente posizionati lungo l’arenile, le disposizioni impartite dai bagnini di salvataggio e gli avvertimenti diramati dalle strutture balneari anche tramite altoparlanti;
  • non fare il bagno se: non in condizioni psicofisiche buone; se il mare è mosso o interessato da forte vento e corrente; se l’acqua è molto fredda o la temperatura è assai inferiore alla temperatura ambiente;
  • accertarsi che nella zona non sia vietata la balneazione (aree portuali ecc…);
  • anche se si è un buon nuotatore non forzare inutilmente il proprio fisico;
  • dopo lunga esposizione al sole entrare in acqua gradualmente ed evitare di fare il bagno in presenza dei seguenti sintomi: mal di testa, sensazione di freddo o vertigini, eccessivo fastidio alla luce, sonnolenza;
  • lasciare trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;
  • se non si sa nuotare bagnarsi solo in acque molto basse o entro il limite acque sicure;
  • non allontanarsi oltre le boe che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione e comunque restare nel raggio di visibilità del bagnino o dei compagni;
Ogni diportista inoltre, prima di prendere il mare con la propria unità, dovrà aver cura di osservare:
  • divieto di navigazione e sosta di unità nelle zone di mare per una distanza di 100 (cento) metri dalla battigia ovvero 200 (centocinquanta) metri dalle scogliere a picco o coste rocciose è riservata alla balneazione;
  • divieto di ormeggiare ed ancorare con qualsiasi unità entro i metri 300 dalla battigia delle coste pianeggianti e di 200 metri dalle coste cadenti a picco sul mare, dalle ore 08:00 alle ore 20:30;
  • navigare sempre con le dotazioni di sicurezza e i documenti previsti;
  • evitare condotte pericolose e imprudenti dei mezzi in prossimità della costa e vicino ad altri natanti;
  • non imbarcare persone, sui natanti in genere, oltre il numero massimo consentito;
  • controllare di avere carburante a sufficienza per l’andata e il ritorno;
  • avere a bordo tutte le dotazioni previste per la navigazione che si vuole intraprendere;
  • far prendere aria al vano motore prima di mettere in moto (soprattutto per i motori a benzina);
  • informare familiari e/o amici della località che si vuole raggiungere e l’ora di previsto rientro nel porto di ormeggio;
  • non gettare rifiuti in mare, ma riportarli sempre a terra;
  • ascoltare i bollettini meteo e gli avvisi ai naviganti prima e durante la navigazione, informarsi sulle Ordinanze della Capitaneria vigenti;
  • durante la stagione balneare è vietato a qualunque unità navigare entro i mille metri dalla costa a velocità superiore ai 10 nodi;
  • prestare attenzione ai galleggianti dei subacquei (bandiera rossa e striscia diagonale bianca) moderando la velocità e navigando a più di 100 metri di distanza.
Inoltre, si rammentano gli importantissimi avvisi generici di pericolo potenziali emessi all’Autorità Marittima anche in considerazione del flusso di turisti nell’arcipelago Eoliano:
  • A causa del potenziale pericolo rappresentato dall’instabilità dellagglomerato roccioso sovrastante gli arenili e/o a picco sul mare e in considerazione dell’evento sismico che in data 16/08/2010 ha colpito larcipelago Eoliano ed in particolare le isole di Lipari e Vulcano, è vietata la sosta, il transito e qualsiasi tipo di operazione che presupponga la permanenza di persone e/o cose entro metri 100 (cento) dal ciglio delle scogliere a picco sul mare delle isole dellarcipelago Eoliano, nonché dal piede delle scogliere retrostanti gli arenili delle zone costiere dove è evidente laccumulo di materiale franato ed in particolare nelle località indicate con la propria ordinanza n° 49/2010.
  • È vietato, altresì, inoltrarsi nelle grotte naturali esistenti lungo le coste delle Isole dellarcipelago Eoliano, con unità navali a motore, con motore in moto. (Ord. 49/2010 del 24.12.2010).
  • È vietato, altresì, navigare/sostare nella fascia di mare entro 400 mt compresa tra punta La bronzo e Punta delle Chiappe dell’isola di Stromboli (Ord. 75/2003 del 12.08.2003 della Capitaneria di Porto di Milazzo).
Ricordiamo infine la particolare attenzione e valorizzazione alle segnalazioni di emergenze che possano pervenire dall’utenza e per le quale è a disposizione 24/24h il “Numero Blu” 1530, che permette un collegamento telefonico, del tutto gratuito e diretto, con la più vicina Sala Operativa della Guardia Costiera, anche tramite la Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, se chiamato da un telefono cellulare, o con la Capitaneria di Porto competente per territorio, se chiamato da un telefono fisso; naturalmente l’uso del predetto numero di emergenza DEVE essere legato alle segnalazione di reali situazioni di emergenza e/o pericolo in mare ed ogni diverso uso o abuso verrà sanzionato anche con il deferimento alla competente Procura della Repubblica
F.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO

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