La Sicilia continua a bruciare a causa delle alte temperature e non c’è modo di contrastare gli incendi boschivi. E’ andata deserta la gara d’urgenza svoltasi ieri per gli elicotteri del servizio antincendio di cui la nostra Isola non dispone.
Già il mese scorso il capo della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli aveva inviato una lettera al governatore Crocetta invitandolo a risolvere il problema, ribadendo “come sia indispensabile per le Regioni dotarsi di una propria e adeguata flotta antincendio, poiche’ non puo’ essere sufficiente contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea dello Stato che, in base al principio di sussidiarieta’ sancito anche dalla legge 353/2000, deve garantire, con un numero ridotto di mezzi aerei rispetto agli anni passati, il supporto a tutte le Regioni d’Italia”.
Crocetta aveva risposto annunciando che gli elicotteri ci sarebbero stati al più presto ma nessuna busta è stata presentata negli uffici della Regione per il servizio aereo di spegnimento.
La Protezione civile regionale la scorsa settimana ha dovuto noleggiare, alla cifra di 300mila euro, tre elicotteri per contrastare le fiamme ma l’affitto di due mezzi scade oggi e sabato quello del terzo.
Mentre gli incendi divampano l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata, prova a spegnere le polemiche: “Stiamo trovando una soluzione”, dice, riconoscendo tuttavia che la gara poteva essere bandita prima, ad inizio anno. Insomma, elicotteri per la Sicilia cercasi: la gara prevede lo svolgimento del servizio per un solo anno a partire da una base d’asta di 1,6 milioni di euro per 7 mezzi.
Il comandante regionale del Corpo forestale Vincenzo Di Rosa ha chiesto un incontro urgente con Crocetta ed il dirigente regionale della Protezione civile.
Già il mese scorso il capo della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli aveva inviato una lettera al governatore Crocetta invitandolo a risolvere il problema, ribadendo “come sia indispensabile per le Regioni dotarsi di una propria e adeguata flotta antincendio, poiche’ non puo’ essere sufficiente contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea dello Stato che, in base al principio di sussidiarieta’ sancito anche dalla legge 353/2000, deve garantire, con un numero ridotto di mezzi aerei rispetto agli anni passati, il supporto a tutte le Regioni d’Italia”.
Crocetta aveva risposto annunciando che gli elicotteri ci sarebbero stati al più presto ma nessuna busta è stata presentata negli uffici della Regione per il servizio aereo di spegnimento.
La Protezione civile regionale la scorsa settimana ha dovuto noleggiare, alla cifra di 300mila euro, tre elicotteri per contrastare le fiamme ma l’affitto di due mezzi scade oggi e sabato quello del terzo.
Mentre gli incendi divampano l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata, prova a spegnere le polemiche: “Stiamo trovando una soluzione”, dice, riconoscendo tuttavia che la gara poteva essere bandita prima, ad inizio anno. Insomma, elicotteri per la Sicilia cercasi: la gara prevede lo svolgimento del servizio per un solo anno a partire da una base d’asta di 1,6 milioni di euro per 7 mezzi.
Il comandante regionale del Corpo forestale Vincenzo Di Rosa ha chiesto un incontro urgente con Crocetta ed il dirigente regionale della Protezione civile.
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