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venerdì 23 ottobre 2009

Attività dell'Arma a Messina e provincia (a cura di Ginostra reporter)

Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto
Barcellona Pozzo di Gotto (ME); i Carabinieri arrestano, in flagranza di reato, due sorvegliati speciali per inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione.
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione attuati dalla Compagnia Carabinieri della Città del Longano e, nello specifico, dei controlli effettuati nei confronti di soggetti sottoposti ad obblighi o misure di prevenzione disposte dall’A.G., i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto ed i Carabinieri della C.I.O. (Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia che opera nel comprensorio barcellonese dall’inizio di gennaio c.a.) hanno tratto in arresto due soggetti sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per inosservanza degli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione personale.
Le indagini condotte dai militari dell’Arma hanno consentito di accertare che i due sorvegliati speciali, identificati in D’AMICO Antonino, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1978, pluripregiudicato e PINO Vincenzo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1962, ma residente a Furnari (ME), coniugato, operaio, pluripregiudicato, in circostanze di tempo e luogo distinte, hanno violato entrambi le prescrizioni rispettivamente imposte dall’A.G..
In particolare, i Carabinieri hanno accertato sia per il D’AMICO Antonino che per il PINO Vincenzo, l’abitudinarietà degli stessi nel relazionarsi con soggetti pregiudicati, nonché l’abituale frequentazione di locali pubblici.
D’AMICO Antonino e PINO Vincenzo, esperite le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, come disposto dall’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto.
Compagnia di Santo Stefano di Camastra
Santo Stefano di Camastra (ME); i Carabinieri arrestano un soggetto in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dall’A.G. di Mistretta per atti persecutori (stalking).
Nell’ambito di una campagna finalizzata alla prevenzione dei reati, nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra ed in particolare quelli della locale Stazione hanno tratto in arresto il 52enne T.A. originario di Palermo, già noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un provvedimento custodiale disposto dall’A.G. di Mistretta, in quanto responsabile del reato di atti persecutori.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il 52enne dovrà permanere in regime di arresti domiciliari poiché inottemperante alle prescrizioni impostegli dall’A.G. che, ritenendolo responsabile di atti persecutori nei confronti della ex moglie, gli aveva imposto il divieto di dimora in provincia di Messina.
Dopo le formalità di rito, il 52enne è stato trasferito presso la propria abitazione ove permarrà in regime di arresti domiciliari.