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giovedì 22 ottobre 2009

Brevi

Tirrenia: le società territoriali passano alle Regioni.Stop, invece, dalla Sicilia-
Le società territoriali di Tirrenia passeranno alle Regioni interessate, fatta eccezione di Siremar che sarà privatizzata direttamente da Fintecna, scrive Il Sole 24 Ore di ieri, così come Tirrenia spa. La Sicilia non ha infatti accolto il piano di cessione alle amministrazioni regionali che è stato messo a punto dal Governo. Dopo il sì della Sardegna, via libera anche da Campania, Toscana e Lazio, mentre Antonio Bassolino, presidente della regione Campania, ieri ha dato il via libera all'acquisizione di Caremar, annunciando di voler fare una società pubblico-privata.

Filicudi: L'imbarcazione non era della Taranto navigazione(gazzetta del sud) -In riferimento al resoconto di un processo relativa ad un presunto furto di 5 mila litri di acqua potabile che sarebbe stata prelevata – secondo l'originaria accusa – dalla rete idrica pubblica che serve l'attracco delle navi nel porto dell'isola di Filicudi, il signor Davide Taranto, amministratore unico della Tarnav srl precisa che «la società Taranto navigazione è completamente estranea al fatti oggetto dell'articolo. Il signor Marcello Taranto non è il comandante della nostra nave ammiraglia né fa parte della nostra società di navigazione».
Il signor Marcello Taranto, 35 anni, assolto dal giudice monocratico di Lipari, Ennio Fiocco per la vicenda di Filicudi, era al comando di un'imbarcazione della "Nuova Compagnia delle Eolie". La vicenda risale al 2004. In ogni caso, nel corso del dibattimento è stata accertata l'estraneità dell'imputato dai fatti contestategli.

Precari della scuola: Camera approva decreto legge- L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge sui precari della scuola. Il testo e' stato licenziato con 263 voti a favore, 196 contrari e 33 astenuti e ora passera' all'esame del Senato. Hanno votato contro Pd e Idv mentre l'Udc si e' astenuta.

TASSE UNIVERSITARIE, LEANZA PRESENTA EMENDAMENTO PER L'ESENZIONE- Un emendamento da inserire nella legge finanziaria regionale che prevede l'esenzione dal pagamento della tassa regionale sul diritto allo studio di 85 euro per gli studenti universitari siciliani residenti nei comuni della provincia di Messina danneggiati dall'alluvione di ottobre e per gli studenti dei comuni abruzzesi, colpiti dal terremoto del 6 aprile, iscritti negli atenei siciliani.
L'emendamento è stato presentato dall'assessore regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza.